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2.760 m
1.999 m
0
3,4
6,7
13,47 km
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vicino a Pian Falzarego, Veneto (Italia)
Salita al Piccolo Lagazuoi dal Passo di Valparola, attraverso le trincee e i camminamenti costruiti dai soldati austriaci durante la Prima Guerra Mondiale. Discesa verso il lago di Lagaciò e il rif. Scotoni, con rientro attraverso la forcella de Salares. Il percorso attraversa il ponte sospeso e la piccola cengia che sale obliquamente alla vetta del piccolo Lagazuoi. L'attrezzatura da ferrata, anche se non indispensabile, risulta utile come autoassicurazione sui tratti con funi metalliche, specie in presenza di neve o ghiaccio. Se si intendono visitare le gallerie, è indispensabile invece portare una torcia di buona qualità.
Dal Passo di Valparola, diffronte all'ingresso dell'ampio parcheggio dopo il Forte Tre Sassi, prendere il sentiero che sale inizialmente per prati verso la parete del Piccolo Lagazuoi. Il sentiero inizia presto a salire per rapidi tornanti, seguendo i resti delle trincee e dei ricoveri austriaci, che si superano aggirandoli sulla sinistra e continuando a salire fino ad uno stretto canalino dove, con l'aiuto di alcuni infissi metallici e di gradoni in legno, ci si innalza rapidamente fino ad una piccola cengia che perviene al suggestivo ponte in legno e funi metalliche. Oltrepassato il ponte, proseguendo sulla cengia, si giunge all'ingresso di una galleria, evitabile sulla sinistra seguendo gli evidenti segni rossi (punto di congiunzione con la Cengia Martini). Tramite l'assicurazione con funi inizialmente metalliche e poi in corda, si attraversa in direzione NO, fino a sbucare sulla piccola forcella che, risalendo verso destra, conduce alla sommità del Piccolo Lagazuoi (croce di vetta e residuati bellici, m.2762). Spettacolare la vista tutt'attorno, sulla Civetta, Il Pelmo, la Marmolada e il Sella, più in basso il Setsass , il Sass se Stria ed i passi Falzarego e Valparola sotto di noi, le Conturines e, alle nostre spalle la cima Scotoni, le Zimes de Fanes e il Gran Lagazuoi fino alla vista sull'imponente Tofana di Rozes.
Riprendendo la marcia verso sud, in pochi minuti seguendo la larga traccia, si arriva al rif. Lagazuoi, già visibile dalla vetta appena raggiunta. Da qui scendiamo fino alla forcella Lagazuoi, passando vicino ai resti dei baraccamenti austriaci per poi prendere verso NO il sentiero N° 20 che scende verso il Lè de Lagaciò. Ammirata la cima Scotoni che si specchia sul lago, proseguiamo la ripida discesa che in breve ci porta al rif. Scotoni per la pausa di rito.
Per ritornare al passo di Valparola, saliamo alla Forcella Salares prendendo dal rifugio il sentiero N°18B verso SO, per poi scendere, utilizzando il sentiero 20A, attraverso lo stretto canalino che ci riporta sulla vecchia strada del Valparola. Da li, una volta immessi sulla strada asfaltata, si ritorna al passo in pochi minuti (h 1,20 dal rif. Scotoni).
Dal Passo di Valparola, diffronte all'ingresso dell'ampio parcheggio dopo il Forte Tre Sassi, prendere il sentiero che sale inizialmente per prati verso la parete del Piccolo Lagazuoi. Il sentiero inizia presto a salire per rapidi tornanti, seguendo i resti delle trincee e dei ricoveri austriaci, che si superano aggirandoli sulla sinistra e continuando a salire fino ad uno stretto canalino dove, con l'aiuto di alcuni infissi metallici e di gradoni in legno, ci si innalza rapidamente fino ad una piccola cengia che perviene al suggestivo ponte in legno e funi metalliche. Oltrepassato il ponte, proseguendo sulla cengia, si giunge all'ingresso di una galleria, evitabile sulla sinistra seguendo gli evidenti segni rossi (punto di congiunzione con la Cengia Martini). Tramite l'assicurazione con funi inizialmente metalliche e poi in corda, si attraversa in direzione NO, fino a sbucare sulla piccola forcella che, risalendo verso destra, conduce alla sommità del Piccolo Lagazuoi (croce di vetta e residuati bellici, m.2762). Spettacolare la vista tutt'attorno, sulla Civetta, Il Pelmo, la Marmolada e il Sella, più in basso il Setsass , il Sass se Stria ed i passi Falzarego e Valparola sotto di noi, le Conturines e, alle nostre spalle la cima Scotoni, le Zimes de Fanes e il Gran Lagazuoi fino alla vista sull'imponente Tofana di Rozes.
Riprendendo la marcia verso sud, in pochi minuti seguendo la larga traccia, si arriva al rif. Lagazuoi, già visibile dalla vetta appena raggiunta. Da qui scendiamo fino alla forcella Lagazuoi, passando vicino ai resti dei baraccamenti austriaci per poi prendere verso NO il sentiero N° 20 che scende verso il Lè de Lagaciò. Ammirata la cima Scotoni che si specchia sul lago, proseguiamo la ripida discesa che in breve ci porta al rif. Scotoni per la pausa di rito.
Per ritornare al passo di Valparola, saliamo alla Forcella Salares prendendo dal rifugio il sentiero N°18B verso SO, per poi scendere, utilizzando il sentiero 20A, attraverso lo stretto canalino che ci riporta sulla vecchia strada del Valparola. Da li, una volta immessi sulla strada asfaltata, si ritorna al passo in pochi minuti (h 1,20 dal rif. Scotoni).
1 commento
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omichelini 12-ago-2018
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Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Facile
percorsa ad agosto 2018.
Ferrata facile ma impegnativa per lunghezza.
Richiede un discreto allenamento preliminare