Anello di Ancona Centro
vicino a Roman catholic diocese of Ancona, Marche (Italia)
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Foto del percorso



Descrizione dell'itinerario
Anello che può essere definita una facile passeggiata escursionistica cui non occorre nulla di più di una borraccia ( a seconda del periodo), un leggero zainetto e scarpe da ginnastica dalla suola sagomata (meglio se con vocazione ibrida) per attraversare alcuni tratti di sbrecciato o fango all'interno del parco del Cardeto.
Il punto di inizio è all'interno del porto di Ancona, luogo ove sorprendentemente si potranno apprezzare monumenti all'aperto (Arco Clementino ed Arco di Traiano nei pressi di Fincantieri, la Fontana dei due Soli, vecchi cannoni, le mura del Porto, il Basamento della Lanterna) ed il Museo Tattile Omero (con la Mole Vanvitelliana), iniziando in questa maniera un riscaldamento in vista della salita verso la Cattedrale di San Ciriaco che si potrà raggiungere in 2 maniere: attraverso le curve di via Papa Giovanni XXIII oppure tagliando per la serie di scalinate fra le mura greche e Palazzo degli Anziani, quindi dalla scalinata Nappi, che renderà l'ascesa più impegnativa. Avendo scelto la seconda modalità, il tempo per scattare una foto e passare ancora in rovine storiche (purtroppo invase da vegetazione incolta) dei mosaici romani ed altri resti, sino a via Pizzecolli, seguendo, poi, via Fanti sino ad accedere nel Parco del Cardeto a partire da via del faro: così, sarà possibile effettuare il giro dei fari, raggiungere Colle Cappuccini (ove vi sono anche servizi igienici) e incamminarsi verso il belvedere Neruda da cui sarà possibile ammirare il panorama sull'Adriatico, trovandosi comunque su strada sterrata che conduce sino al culmine di monte Cardeto. Prima di questo punto, ci si imbatte con il cimitero ebraico ed il belvedere Cantarini e la polveriera Castelfidardo.
Gli ultimi passi sul sentiero natura al Cardeto per imboccare la lunga via Panoramica per godersi la parte a mare, ove si scende per risalire le varie scalinate del Passetto sino a raggiungere il monumento ai caduti. Di qui, ci si instrada sul lungo viale della Vittoria per raggiungere il centralissimo Corso Garibaldi e rientrare al porto.
E' sufficiente solo indossare scarpe comode, meglio se sagomate, soprattutto per affrontare i tornanti sterrati del parco del cardeto che possono essere considerati una via escursionistica di livello turistico: non vanno sottovalutate le parti declivi, soprattutto quando umide, i ruzzoloni son dietro l'angolo.
L'anello ripaga di bellezze naturali e di quelle storiche che se fossero maggiormente valorizzate (soprattutto quelle del cardeto che appaiono desolatamente diroccate), darebbero maggior fulgore ad un centro storico che comunque racchiude bellezze da raggiungere in ascesa anche attraverso passaggi su molti scalini.
Il punto di inizio è all'interno del porto di Ancona, luogo ove sorprendentemente si potranno apprezzare monumenti all'aperto (Arco Clementino ed Arco di Traiano nei pressi di Fincantieri, la Fontana dei due Soli, vecchi cannoni, le mura del Porto, il Basamento della Lanterna) ed il Museo Tattile Omero (con la Mole Vanvitelliana), iniziando in questa maniera un riscaldamento in vista della salita verso la Cattedrale di San Ciriaco che si potrà raggiungere in 2 maniere: attraverso le curve di via Papa Giovanni XXIII oppure tagliando per la serie di scalinate fra le mura greche e Palazzo degli Anziani, quindi dalla scalinata Nappi, che renderà l'ascesa più impegnativa. Avendo scelto la seconda modalità, il tempo per scattare una foto e passare ancora in rovine storiche (purtroppo invase da vegetazione incolta) dei mosaici romani ed altri resti, sino a via Pizzecolli, seguendo, poi, via Fanti sino ad accedere nel Parco del Cardeto a partire da via del faro: così, sarà possibile effettuare il giro dei fari, raggiungere Colle Cappuccini (ove vi sono anche servizi igienici) e incamminarsi verso il belvedere Neruda da cui sarà possibile ammirare il panorama sull'Adriatico, trovandosi comunque su strada sterrata che conduce sino al culmine di monte Cardeto. Prima di questo punto, ci si imbatte con il cimitero ebraico ed il belvedere Cantarini e la polveriera Castelfidardo.
Gli ultimi passi sul sentiero natura al Cardeto per imboccare la lunga via Panoramica per godersi la parte a mare, ove si scende per risalire le varie scalinate del Passetto sino a raggiungere il monumento ai caduti. Di qui, ci si instrada sul lungo viale della Vittoria per raggiungere il centralissimo Corso Garibaldi e rientrare al porto.
E' sufficiente solo indossare scarpe comode, meglio se sagomate, soprattutto per affrontare i tornanti sterrati del parco del cardeto che possono essere considerati una via escursionistica di livello turistico: non vanno sottovalutate le parti declivi, soprattutto quando umide, i ruzzoloni son dietro l'angolo.
L'anello ripaga di bellezze naturali e di quelle storiche che se fossero maggiormente valorizzate (soprattutto quelle del cardeto che appaiono desolatamente diroccate), darebbero maggior fulgore ad un centro storico che comunque racchiude bellezze da raggiungere in ascesa anche attraverso passaggi su molti scalini.
Waypoint
Commenti (4)
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Interesante ruta, muy bien documentada....saludos
Grazie mille Nando, saluti
Gracias por compartir tus experiencias con bonitas fotos. Un abrazo
Grazie mille Emilio, un abbraccio