Percorso effettuato il 13 Luglio 2019.
Lascio l'auto presso il parcheggio del cimitero di Leffe e pedalo per il centro del paese, poi scendo lungo la provinciale e risalgo a Gandino da dove seguo le indicazione per il monte Farno e la frazione di Barzizza.
Superata la frazione, si continia a seguire la strada per il Monte Farno che sale con pendenza media e qualche strappo con pendenza alta all'interno di un piacevole bosco che ripara dai caldi raggi solari, che per la salita, va più che bene.
Dopo circa 8 km dalla partenza, il bosco finisce e si apre una bellissima visuale su tutta la Val Gandino e un tratto della Val Seriana.A nord-ovest, inconfondibile, la cresta rocciosa dell'Alben.
Si prosegue, sempre su strada asfaltata e con pendenza elevata, tornante dopo tornate, lungo gli scoscesi pascoli del monte Farno con, sotto gli occhi, il piacevole panoramma delle valli e dei paesi sottostanti.
Dopo 10km e 750mt di dislivello dalla partenza, si arriva presso i parcheggi del Monte Farno, ma la salita non è ancora finita.
Arrivati presso il rifugio-ristorante del Monte Farno, la strada asfaltata finisce ed inizia una strada lastricata di cemento che sale sino ad arrivare presso le ultime case.
Da qui, finisce anche il cemento e si prosegue, con pendenza bassa e qualche saliscendi , su uno sterrato sassoso ma facile (sentiero Cai 545).
Il panorama sulla valle e il Pizzo Formico è bellissimo.Peccato che il sole va e viene.
Si prosegue in leggera salita, passo sotto la baita Cornei ed arrivo presso la Piana della Montagnina. Da qui, a destra ò possibile prendere la strada sterrata che sale al Rifugio Parafulmine, ma io proseguo lungo il Cai 545 che taglia la piana e infine arriva presso il punto più altro di questo percorso presso il passo della Montagnina a 1475mt.
Da qui, si intersecano vari sentieri, e io decido di proseguire per il numero 545 che scende presso il Campo di Avene.
Questo è il tratto più impegnativo di tutto questo giro. Si scende in Single Track con diversi ostacoli e qualche tratto esposto, che faranno sicuramente felici gli appassionati di Trial. Io, non essendolo, ho fatto questo tratto sino all'uscita del bosco, per la maggior parte a piedi.
Arrivato a Campo d'Avene, si attraversa la piccola pianura erbosa su sentierino e poi si sbuca su strada sterrata. Da qui, proseguo verso est seguendo le indicazioni per i Monti di Sovere.
Proseguo su facile sterrato bianco con diversi saliscendi lungo un bel bosco di pini e si arriva in breve ai Monti di Sovere.
Volendo, poco prima di questo punto, si potrebbe girare a destra per scendere verso Gandino, ma decido di proseguire il percorso arrivando presso la Malga Lunga, un rifugio con un bellissimo punto panoramico lungo la valle sottostante e il Lago D'Iseo.Il rifugio è aperto ed e possibile mangiare e rifocillarsi.
Io faccio una breve pausa per numerose foto e poi proseguo a pedalare lungo la strada sterrata (Cai 547) in direzione di Monticelli che prosegue con diversi saliscendi.
Arrivato presso un punto panoramico e una Malga, dove parte il sentiero che sale per il monte Sparavera, mi fermo per il pranzo e un pò di meritato riposo con, sotto gli occhi , il bel panorama del Lago D'Iseo e un tratto del Lago D'Endine.
Da qui, il percorso è tutto in discesa. Si deve passare un impegnativo tratto con sassi di media grandezza smossi, ma una volta arrivato a Monticelli, la strada diventa di cemento e si prosegue velocemente, Con un bel panorama sulla val Cavallina e si arriva velocemente presso la località Poiana.
Arrivato alle prime case del paese, il fondo stradale diventa di asfalto e si piò scendere velocemente mettendo a dura prova i freni a disco della MTB.
Arrivato a Cima Peia, si passa uno stretto passaggio pedonale e poi un ultimo tratto di sentiero impegnativo con qualche roccia e un paio di saltini, che scende presso la strada del cimitero di Peia.
Da qui, si potrebbe fare un ultimo tratto di discesa su facili scalini per tagliare alcuni trnanti di strada asfaltata, ma il percorso è stato impegnativo per le mie gambe, pertanto decido di scendere tramite la strada asfaltata che passa per la chiesa del paese e poi scende a Leffe, facendo tornare velocemente presso il parcheggio di partenza.
Ho indicato come Impegnativo questo percorso, soprattutto per il Tratto che va Dal Passo della Montagnina al Campo D'Avene, che ho fatto per la maggior parte a piedi.
Un tratto in discesa impegnativo per sassi di media grandezza smossi lungo la discesa sotto il Monte Sparavera.
Per la salita al passo della Montagnina, ci ho messo 2 ore e 30 minuti
Un altra ora per arrivare alla Malga Lunga.
1h e 30 Minuti per la discesa.
Buon divertimento.
chicco90 15 lug 2019
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Difficile
Un anello che vale la pena di fare.....e che farò sicuramente.
tabita85 15 lug 2019
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Io sono stata in zona a piedi, e la reputo come una delle più velle valli lateriali della Val Seriana.
In bici per me sarebbe troppo, ma ti faccio i mii complimenti per il bel percorso.
Bellimbusto78 16 lug 2019
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Belle foto e bei paesaggi.
Il Necchi 16 lug 2019
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Lo feci qualche anno fa e anch'io lo trovai impegnativo, ma molto appagante.
Elena Sofia 16 lug 2019
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Un giro bellissimo.
SoniaSonia 16 lug 2019
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bellissime le foto del lago D'iseo.
Ci verrò sicuramente, ma a piedi....
ass.Kasko 19 lug 2019
Complimenti! io sarei svenuta prima della fine del boschetto!
Meno male che almeno mi posso rifare la vista con le tue bellissime foto e con la tua descrizione mi sembra di rivivere la tua esperienza!
ciao
Pippo71 21 gen 2020
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Difficile
Spiegazione esauriente, come sempre.
Grazie.
Stefanom75 22 gen 2020
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Difficile
Gran bella salita! i miei complimenti vivissimi :)
Marco Bassi 29 gen 2020
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Paesaggio
Difficile
Sono stato molte volte in questa zona, e mi hanno sempre affascinato quelli che salivano in bici.
Molto più faticoso che a piedi. Complimenti !
Stefano Rulz 24 feb 2020
ciao. ma è tutto asfalto fino al Monte Farno?
alfiere nero 24 feb 2020
Si! fino ai parcheggi è asfalto, poi asfalto o cemento sino alle ultime abitazioni e poi sterrato.
Maurizio Vaini 22 lug 2020
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Paesaggio
Medio
Ottimo percorso ma veramente faticoso con le ebike perchè la variante che da Croce dei Morti va a Campi d'Avene aggirando il Monte Fogarolo presenta 5 o 6 ostacoli stretti e in salita in cui occorre spingere una bici da 25 kg. Fortunatamente eravamo in quattro e ci siamo aiutati. Ma che fatica!!
Mi è stata consigliata questa via perchè mi dicono che la diretta a Campi d'Avene è un single track molto difficile.
romacon 17 ott 2020
avrei intenzione di farlo con una E- MTBike , è fattibile ?, il tratto a piedi di quanti metri si tratta in dislivello e percorrenza ?
Grazie:
alfiere nero 19 ott 2020
Fattibile, ma ti dovresti portare o spingere la bici per il tratto tra il Passo della Montagnina e Campo d'Avena. Circa 1km e mezzo in discesa 170-200mt...Dipende da quanto pesa la tua E-bike.....
Ciao
romacon 19 ott 2020
Grazie per le informazioni, pesa 24 kg ma se è in discesa e non è necessario il portage e può rimanere con ruote a terra non credo di avere grossi problemi.
edalini 18 giu 2021
Bel giro, fatto stamattina in poco più di 3 e mezza, però la prossima volta mi noleggio una e-bike, e un vero rompi gambe tutto il percorso. Anch'io avendo un MTB front basic, sono sceso a piedi nella discesa troppo tecnica e pericolosa, meglio non rischiare, forse svoltando a sx prima del sentiero tecnico di aggira il pericoloso tratto... Paesaggi da mozzafiato, a pochi kilometri dal centro abitato, sembra di essere il alta quota, consiglio a tutti di farlo.
Antuán71 21 giu 2021
Giro fatto un paio di volte in passato e che vorrei rifare ma son sempre partito da Gandino e arrivato al rifugio Malgalunga son sceso dalla strada che porta a valle non passando mai dal monte Sparavera. Unica pecca e quel passaggio dal passo Montagnina a Campo D'Avene che bisogna fare giu dalla bici spero che il sentiero sia ben segnato per non perdermi sulla costa come successo l'ultima volta.