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787 m
98 m
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8,1
16
32,37 km
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vicino a Tiria, Sardegna (Italia)
Per la mia prima esplorazione di questo territorio ho voluto seguire un tracciato di "andreapirroni" che voglio ringraziare per la sua interessante ed impegnativa proposta. Stanco delle difficoltà imposte dall'epidemia Covid e anche del tempo sempre cupo e piovoso, ho deciso di prendermi una pausa dal lavoro e di approfittare di questa stupenda e luminosa giornata di gennaio per trascorrere qualche ora in montagna. Arrivato in auto fino a Tiria si entra nel Parco del Monte Arci e subito si ha occasione di apprezzare la qualità del lavoro fatto nella gestione e manutenzione del territorio: la strada, in ripida salita, è perfettamente tenuta, così come è evidente il controllo della vegetazione, dei canali di scolo, delle indicazioni che sono frequenti e chiare, degli innumerevoli sentieri che si aprono a destra e sinistra e sembrano tutti perfettamente puliti. Si ascende sul versante ovest del massiccio e man mano che si sale si gode una meravigliosa vista sul campidano sottostante, sul golfo di Oristano e sul massiccio del Montiferru. Dopo alcuni km di salita si giunge alla Madonna del Monte in località Pranu Staddas e subito dopo si scende un poco verso la gola in cui scorre il Rio Corongiu per risalire subito fino ad una costruzione recente, S'Accorru de is Eguas, che è un presidio dell'Ente Foreste, apparentemente non utilizzato in questo momento. Si prosegue in ascesa fino alle sorgenti di Acquafrida e da qui si prende il primo sentiero, stavolta lastricato interamente in pietre lisce e scivolose che ci conduce a scollinare su una fascia taglia fuoco. Si procede ora sull'altipiano sino a costeggiare i due coni vulcanici di Sa Trebina Longa e Sa Trebina Lada: Presa la discesa verso Is Benas e Morgongiori, preferisco accorciare il tracciato e punto verso il rimboschimento che è un esteso e fitto bosco di alte conifere, attraversato da sentieri anch'essi perfettamente puliti. Meglio evitare la parte più centrale dell'altipiano che è ridotta ad un enorme acquitrino.Giunti in discesa all'area Picnic e barbecue di Acquafrida si prende il primo single che ci conduce al punto Panoramico di Beda Manca e che poi si inoltra nel bosco. Altri 800 m circa di risalita fino al nuovo single che all'inizio appare terribile, con tracciato ripidissimo fra grandi massi che quasi mi spinge a rinunciare, ma subito dopo diviene molto più scorrevole e divertente e attraversa a lungo una estesa e fitta lecceta. Questo sentiero si segue con qualche difficoltà perchè presenta numerose ramificazioni e nel tratto finale termina in una stretta e sassosa pista anch'essa piuttosto impegnativa. Arrivo un poco trafelato all'auto e sono le 17 passate e il buio incombe. Percorso meraviglioso per gli aspetti naturalistici, piuttosto impegnativo fisicamente e a tratti anche dal punto di vista tecnico. Un territorio da esplorare e conoscere più a fondo.
L'ultimo single è veramente divertente. Inizia in modo terribile: già è difficile individuarne l'origine, poi si tuffa in pendenza estrema fra massi irregolari e fango abbondante. Dopo i primi 50 metri fatti prudentemente a piedi, in scivolata continua, medito quasi di ritornare sui miei passi, ma non conosco strade alternative, per cui, anche se è tardi decido di proseguire. procedo quindi per qualche km in un single estremamente divertente e non particolarmente tecnico che riesco a percorrere interamente in sella, e senza cadere. Il tratto finale è sassoso e viscido e va fatto con cautela estrema.
6 commenti
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Ervik 22-gen-2021
Grazie per l'esauriente descrizione. Avrei due domande: tu hai deciso di accorciare un percorso di andreapirroni ma, se è quello che ho trovato, sembra al contrario sostanzialmente identico (https://it.wikiloc.com/percorsi-mountain-bike/monte-arci-ccs-2020-60460018). O forse ne esiste un altro? Te lo chiedo perchè al contrario io vorrei allungare un pochino il percorso ma non conosco assolutamente la zona. Seconda: il cancello che vedo in foto è sempre aperto o deve essere scavalcato con bici in spalla? Grazie
stefano.sanna54 22-gen-2021
Il percorso che ho seguito lo avevo scaricato qualche mese fa e penso fosse stato disegnato sulla carta, non riportava nessuna informazione e prevedeva un ulteriore piccolo anello nella parte sud che prolungava di alcuni km. Solo dopo averlo percorso ho scoperto che anche lui lo aveva provato e lo pubblicava nuovamente corredato da preziose informazioni. Oltretutto le sue sensazioni sono assolutamente sovrapponibili alla mia esperienza, specie per quanto concerne la difficoltà tecnica dei single. Il cancello che ho fotografato si trova al termine del sentiero lastricato, poco prima della fascia tagliafuoco, l'ho trovato chiuso e ho visto che conduce ad una costruzione di cui non so nulla. Però il cancello non dev'essere superato, ma lasciato a lato. Credo sia possibile allungare ancora un poco il tracciato anche se è abbastanza impegnativo. Io l'ho fatto in relax, con prudenza e con innumerevoli errori di percorso e non sono partito troppo presto, per cui il buio incombeva. È certo che vorrò riprovare quei sentieri, ed altri, che sono piacevoli perché nonostante pendenze e tracciato impegnativi hanno la caratteristica insolita di non avere sassi smossi sul fondo e ciò si adatta alla mia bici front.
TheBluesBiker 25-gen-2021
Averlo saputo... eri nella mia zona e sarei venuto volentieri con te, sopratutto per farti evitare alcune delle "insidie" incontrate lungo il percorso :-(
Sarà per la prossima.
stefano.sanna54 25-gen-2021
Grazie. Prendo in considerazione seriamente la tua disponibilità. Ritornare su questo territorio è assolutamente previsto, andarci con chi lo conosce sarebbe un grande vantaggio. A presto.
TheBluesBiker 25-gen-2021
Nel caso, tieni presente che ho caricato qualche traccia del Monte Arci nel mio profilo
stefano.sanna54 25-gen-2021
Le ho viste e scaricate. Fanno parte dei miei programmi a breve termine, non appena la situazione epidemiologica sarà schiarita.