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vicino a Nibbiano, Emilia-Romagna (Italia)
PREMESSA: Lo spettacolare Sentiero del Tidone, si snoda su un percorso lungo ben 69 Km dalla sorgente (posta nei pressi di Casa Matti) sino alla foce (Loc. Bosconi Cusani). Tutto l'itinerario risulta perfettamente segnalato da tabelle in legno, ottimamente mantenuto con addirittura le possibili varianti a seconda che lo si percorra in estate od in inverno. dal sito ufficiale www.sentierodeltidone.it riporto un breve estratto della presentazione: "tutto è iniziato da un piccolo gruppo di appassionati di cavallo, trekking e mtb: poche persone mosse dall’idea di poter collegare la confluenza alla sorgente risalendo il torrente Tidone. Studiata la possibilità sulla carta, il gruppo nel 2012 ha dato vita all’Associazione Sentiero del Tidone. Da lì sono partiti i lavori effettivi: oltre un anno e mezzo di attività, ricavata nel tempo libero degli aderenti, per arrivare alla realizzazione di un percorso in parte tracciato ex novo e in parte ricavato dalla riapertura di vecchi sentieri (per esempio lungo la Strada dei Mulini). È nato così il primo percorso di 45 km, inaugurato ufficialmente il 10 maggio 2014 quando attraversava l’intero territorio piacentino. Determinante è stato l’appoggio del Consorzio di Bonifica di Piacenza, fin dall’inizio molto sensibile al progetto, che ha gestito la richiesta delle concessioni governative per l’utilizzo del Sentiero (dal momento che esso risiede quasi interamente su aree demaniali). Nell’agosto del 2015 il Sentiero è stato completato, raggiungendo la sorgente (2 km. oltre Pozzallo), per una lunghezza complessiva di 69 km. di natura.
L’Associazione Sentiero del Tidone si è poi occupata dell’installazione dei cartelli e delle bacheche informative, che migliorano la fruizione turistica del sentiero e da sempre promuove il Sentiero e ne assicura la gravosa manutenzione (taglio erba, rimozione rami, sostituzione/manutenzione di oltre 700 cartelli, bacheche e panchine, ecc…)".
Fatta questa premessa, da qualche tempo mi ero ripromesso di individuare un percorso (possibilmente ad anello) che consentisse di raggiungere la sorgente gustandosi la bellezza del sentiero unicamente nella fase di ritorno. Motivo per cui, il percorso di andata, prevede una buona parte della risalita su strade asfaltate a bassa densità di traffico. Volendo, risulterebbe possibile eliminare qualche tratta di asfalto a vantaggio dello sterrato; occorrerebbe però considerare un ulteriore aggravio di dislivello e di difficoltà su un percorso già fisicamente impegnativo. A conclusione della presentazione, l'itinerario risulta altamente consigliato per la splendido contesto in cui ci trova senza che venga meno anche il puro divertimento su discese accessibili anche a bikers meno esperti.
AVVICINAMENTO AUTO: Da Piacenza si procede in direzione San Nicolò e successivamente si seguono le indicazioni per Borgonovo. Una volta raggiunto il Paese si svolta a SX per Pianello sulla SP412R che si supera mantenendosi sulla principale. Oltrepassato Trevozzo si giunge a Nibbiano dove si parcheggia presso l'apposita area posta all'interno della Piazza od, in alternativa, presso il campo sportivo sottostante.
Rifugio custodito
Waypoint
fabio.didoni 20 feb 2022
buonasera Daniele , sabato 26 con altri amici vorrei visitare queste zone , sto cercando dei percorsi per MTB con veramente veramente poco asfalto , ho notato che quasi tutti utilizzano strade asfaltate , potresti indicarmi qualche traccia ( fino a 60 Km no problem , premetto che ho a disposizione tutta la giornata ) ti ringrazio anticipatamente e ti auguro buone pedalate .
Daniele Mazzeo 20 feb 2022
Ciao Fabio, evitando in questo periodo i tour di alta quota anche se meravigliosi, un bell'anello è quello di PERINO - SANT'AGOSTINO - PIANI D'AGLIO - VILLANOVA che trovi sempre nelle mie tracce. un pò di asfalto c'è anche li ma in parte modesta. Tieni conto che, nella maggior parte dei casi, qualche tratto di strada a basso traffico automobilistico si rende necessario per completare l'anello. ci sarebbe anche un altro bel percorso che parte da Pecorara ma, in questa stagione, risulta troppo fangoso. Fammi eventualmente sapere qualora effettuassi l'itinerario!