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615 m
212 m
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40,51 km
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vicino a Acquacadda, Sardegna (Italia)
Terza esplorazione di questo territorio che conosco poco, pertanto ho voluto seguire il tracciato di "sandro1971 " che ringrazio. Devo dire subito che è uno dei percorsi più belli ed avventurosi che abbia seguito. Mediamente lungo, con un'ascesa vicina ai 1200 metri sempre su sterrate ben tenute e pedalabili, ci avvicina a bellezze naturalistiche e storico-culturali veramente rilevanti. Molto bello e facile il tragitto da Campanasissa a Rosas, con un'ascesa globale di circa 500 metri. Veramente interessante il recupero della Miniera di Rosas che offre una proposta turistica ricca e di qualità: alloggi ben ristrutturati, riscaldati, un bel ristorante, un museo mineralogico e di archeologia industriale, la conservazione degli impianti industriali e la visita ad una galleria. Una grande scoperta anche l'ascesa verso Cuili Giradroxiu e Monte Lattias: una salita lunga e regolare, su fondo sterrato molto ben tenuto. Scollinamento poco dopo Arcu de sa Mossa a circa 600 metri, inizia una veloce e divertente discesa verso una vallata incastrata fra i ripidi pendii delle montagna circostanti. Non faccio in tempo a compiacermi di non essere mai sceso dai pedali, che ecco che la pista si interrompe improvvisamente ed evapora in prossimità di Cuile Giriadroxiu. Con molta pazienza si riesce ad individuare una sentiero per capre che si tuffa a capofitto verso una gola stretta, dove scorre impetuoso un torrente ( Fiume Mannu ?)in piena e dove scompare anche il sentiero. Non rimane altro che tentare di seguire il torrente, che dovrà essere guadato una decina di volte entrando in acqua fino al ginocchio. Dopo qualche centinaio di metri si riforma un esile sentiero che progressivamente diviene una mulattiera e quindi una sterrata che mi conduce , con un sospiro di sollievo, fino alla fine del percorso. Da rifare certamente, ma non nella stagione delle pioggie.
All'improvviso la pista segnata conduce al Cuile Giriadroxiu, dove la strada sembra scomparire. Occorre perlustrare con attenzione il terreno per individuare l'inizio di uno stretto e ripido sentiero che si getta sulla gola sottostante, dalla quale proviene il rumore delle cascatelle formate da un bel torrente in piena.
3 commenti
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big john 17 25-gen-2021
Ho seguito questo percorso Vedi altro
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Medio
Ciao,
Sabato pomeriggio ho provato a fare la parte sud di questo percorso (era tardi e l'altra l'avevo fatta altre volte).
Bello e interessante soprattutto il momento di acquatrekking sul Rio Mannu...
Qualche difficoltà a trovare il sentiero per scendere da Giriadroxiu e per risalire dal fiume, ma non avevo con me il navigatore (batteria scarica)
stefano.sanna54 25-gen-2021
Mi sembra di capire che hai avuto gli stessi identici problemi che avevo dovuto affrontare anche io. Non è facile trovare l'inizio del sentiero in corrispondenza dell'ovile e una volta giunti in fondo alla gola il sentiero si fonde al letto del Rio Mannu, che avevo dovuto guadare, entrandoci dentro abbondantemente, numerose volte
stefano.sanna54 25-gen-2021
Una situazione analoga mi è capitata anche altre volte, ad esempio scendendo dal Linas verso Fluminimaggiore il sentiero che stavo seguendo si infila in una gola che diviene progressivamente sempre più stretta e che è interamente occupata da un torrente. Non rimane altro da fare che inventarsi una strategia per passare da riva a riva, seguendo rocce o tratti di greto non sommersi. Tutto diviene più problematico ovviamente nella stagione delle pioggie. L'aspetto gradevole è che dà un pizzico di fascino d'avventura e di scoperta quando non conosci i luoghi.