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206 m
60 m
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3,7
7,4
14,83 km
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vicino a Puntoni, Lazio (Italia)
Il percorso di oggi ci porterà ad esplorare uno dei luoghi più suggestivi del Lazio, la vecchia ferrovia abbandonata Capranica-Civitavecchia (tratto Civitella Cesi- ponte di ferro sul Mignone)
Il punto di partenza scelto (waypoint #2) è situato su una sterrata a circa 300m a sx dopo la stazione abbandonata di Civitella Cesi dove, dopo altri 200m, ci si troverà di fronte alla cancellata in ferro. *N.B. per chi volesse risparmiarsi 1km andata e 1km a ritorno basta proseguire in auto sulla sterrata alla sx del cancello e seguire le indicazioni segnaletiche Luni sul Mignone, si arriverà ad uno slargo dove parcheggiare e proseguire a piedi.*
Dopo circa 2 km sul corso della ferrovia si arriverà all'imbocco della galleria denominata Caprareccia (waypoint #7-8-9-10): a 50m dall'imbocco una recinzione improvvisata per evitare il passaggio di auto e animali. Nessun problema, sganciare il nodo, passare e risistemarlo, si può transitare liberamente. In galleria, lunga circa 250 m e pavimentata, è consigliabile una torcia a mano oppure una frontale.
*N.B. siamo in zona venatoria, come cautela consiglio di indossare gilet rifrangenti per farsi notare facilmente*.
Dopo circa 1h di cammino vedrete di fronte a voi sulla dx un caseggiato abbandonato (Waypoint #13), si tratta della vecchia stazione di Monteromano, un luogo molto suggestivo: non più esplorabile internamente, per motivi di sicurezza è stata recintata e murata nelle aperture al piano terreno.
Lasciata la stazione vedrete davanti a voi un serbatoio idrico (waypoint #14) che è posto proprio all'imbocco del ponte in ferro sul fiume Mignone: imboccato quest'ultimo sembrerà di tornare indietro nel tempo, non a caso questa location è stata scelta spesso per film western.
Attraversatelo fino al lato opposto, lo spettacolo è eccezionale! *Fine percorso*.
Si ripercorre il ponte in senso inverso e, proprio alla dx dove si incerniera il cancello di ferro, si apre un piccolo sentiero che vi porterà in meno di 10 minuti sulla collinetta sopra la vostra testa, dove è visibile una tettoia/capannone (waypoint #19) Seguendo il sentiero proprio sotto la parete rocciosa si arriva in 50m ad una scaletta in ferro imperniata sulla parete (percorso non adatto a tutti) per salire sulla sommità più rapidamente: in alternativa seguire un sentiero più lungo e più lieve sempre costeggiando la collina sulla dx.
Arrivati sulla sommità scoprirete Luni sul Mignone (waypoint #20-21), i resti di una residenza dell'età del bronzo, tutelati da una tettoia in alluminio: tappa interessante dal punto di vista archeologico.
Qui consiglio sosta pranzo, sono trascorse circa 2h e mezza da inizio itinerario. Fra l'altro la collina erbosa offre una vista magnifica dall'alto sul ponte in ferro e la vallata. A sosta finita si riparte proseguendo il percorso sulla collina, attraversando la sommità erbosa: qui si incontreranno resti (poco visibili se non da una palina segnaletica) di tre case rurali sempre di età del bronzo, waypoint #22).
Da qui procedere oltre, seguendo la traccia GPS che vi porterà dapprima a scendere in una piccola tagliata (waypoint #23 -24) per poi attraversare sentieri con rovi in saliscendi fino ad arrivare sulla costa opposta della collina, con un affaccio magnifico (waypoint #25). Da qui la traccia vi guiderà fino ad una carrareccia in discesa (waypoint #26) che in circa 5 minuti vi porterà di fronte ad un trivio (cancello e recinzione di fronte a voi, waypoint #27: prendere la discesa a sx che vi porterà ad un piccolo guado (waypoint #28). Superato agevolmente il torrente in 2 minuti saremo di nuovo sul tratto della ex ferrovia che riprenderemo direzione dx: in poco più di 1h saremo di nuovo alle auto, stanchi ma felici.
N.b. erroneamente Wikiloc segna il percorso come SOLA ANDATA, in realtà il kilometraggio totale indica l'intero anello!
Buoni passi a tutti!
Il punto di partenza scelto (waypoint #2) è situato su una sterrata a circa 300m a sx dopo la stazione abbandonata di Civitella Cesi dove, dopo altri 200m, ci si troverà di fronte alla cancellata in ferro. *N.B. per chi volesse risparmiarsi 1km andata e 1km a ritorno basta proseguire in auto sulla sterrata alla sx del cancello e seguire le indicazioni segnaletiche Luni sul Mignone, si arriverà ad uno slargo dove parcheggiare e proseguire a piedi.*
Dopo circa 2 km sul corso della ferrovia si arriverà all'imbocco della galleria denominata Caprareccia (waypoint #7-8-9-10): a 50m dall'imbocco una recinzione improvvisata per evitare il passaggio di auto e animali. Nessun problema, sganciare il nodo, passare e risistemarlo, si può transitare liberamente. In galleria, lunga circa 250 m e pavimentata, è consigliabile una torcia a mano oppure una frontale.
*N.B. siamo in zona venatoria, come cautela consiglio di indossare gilet rifrangenti per farsi notare facilmente*.
Dopo circa 1h di cammino vedrete di fronte a voi sulla dx un caseggiato abbandonato (Waypoint #13), si tratta della vecchia stazione di Monteromano, un luogo molto suggestivo: non più esplorabile internamente, per motivi di sicurezza è stata recintata e murata nelle aperture al piano terreno.
Lasciata la stazione vedrete davanti a voi un serbatoio idrico (waypoint #14) che è posto proprio all'imbocco del ponte in ferro sul fiume Mignone: imboccato quest'ultimo sembrerà di tornare indietro nel tempo, non a caso questa location è stata scelta spesso per film western.
Attraversatelo fino al lato opposto, lo spettacolo è eccezionale! *Fine percorso*.
Si ripercorre il ponte in senso inverso e, proprio alla dx dove si incerniera il cancello di ferro, si apre un piccolo sentiero che vi porterà in meno di 10 minuti sulla collinetta sopra la vostra testa, dove è visibile una tettoia/capannone (waypoint #19) Seguendo il sentiero proprio sotto la parete rocciosa si arriva in 50m ad una scaletta in ferro imperniata sulla parete (percorso non adatto a tutti) per salire sulla sommità più rapidamente: in alternativa seguire un sentiero più lungo e più lieve sempre costeggiando la collina sulla dx.
Arrivati sulla sommità scoprirete Luni sul Mignone (waypoint #20-21), i resti di una residenza dell'età del bronzo, tutelati da una tettoia in alluminio: tappa interessante dal punto di vista archeologico.
Qui consiglio sosta pranzo, sono trascorse circa 2h e mezza da inizio itinerario. Fra l'altro la collina erbosa offre una vista magnifica dall'alto sul ponte in ferro e la vallata. A sosta finita si riparte proseguendo il percorso sulla collina, attraversando la sommità erbosa: qui si incontreranno resti (poco visibili se non da una palina segnaletica) di tre case rurali sempre di età del bronzo, waypoint #22).
Da qui procedere oltre, seguendo la traccia GPS che vi porterà dapprima a scendere in una piccola tagliata (waypoint #23 -24) per poi attraversare sentieri con rovi in saliscendi fino ad arrivare sulla costa opposta della collina, con un affaccio magnifico (waypoint #25). Da qui la traccia vi guiderà fino ad una carrareccia in discesa (waypoint #26) che in circa 5 minuti vi porterà di fronte ad un trivio (cancello e recinzione di fronte a voi, waypoint #27: prendere la discesa a sx che vi porterà ad un piccolo guado (waypoint #28). Superato agevolmente il torrente in 2 minuti saremo di nuovo sul tratto della ex ferrovia che riprenderemo direzione dx: in poco più di 1h saremo di nuovo alle auto, stanchi ma felici.
N.b. erroneamente Wikiloc segna il percorso come SOLA ANDATA, in realtà il kilometraggio totale indica l'intero anello!
Buoni passi a tutti!
4 commenti
Puoi aggiungere un commento o una recensione a questo percorso
alessandra.cipiaceviaggiare 24-dic-2020
Ho seguito questo percorso verificato Vedi altro
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Medio
Ho cominciato il percorso più avanti come dicevi tu, percorso molto bello, da integrare la prossima volta con San Giovenale
daniele galimberti 24-dic-2020
Ciao Alessandra, si, se non si ha il timore di tartassare l'auto su quel km di sterrata conviene parcheggiare a Ponton Serignano, dove hai iniziato tu. San Giovenale ci calza a pennello! Alla prossima escursione.
Alessandro Cerquini 22-feb-2021
Ho seguito questo percorso Vedi altro
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Medio
Consiglio l'uso di bacchette da trekking per aiutarsi nel guado del fiume
daniele galimberti 22-feb-2021
Ciao Alessandro, un buon suggerimento. Grazie per il contributo!