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vicino a San Cassiano, Toscana (Italia)
Un altra volta sul Prato Fiorito con un nuovo itinerario che ne raggiunge la cima percorrendo un bellissimo anello sul sentiero dell'Alta Via dei Pastori. Questo sentiero, recentemente risistemato e pulito da Aldo Lanini e altri membri del Gruppo Trekking Pegaso, ripercorre uno dei tanti sentieri che nell'antichità servivano ai pastori per raggiungere i pascoli, i castagneti e i boschi situati sulla montagna.
Sentieri che con l'abbandono dell'allevamento e agricoltura sono stati pian piano trascurati e dimenticati...fra l'altro la cima del Prato Fiorito è comodomente raggiungibile dalla vicina Foce a Lago alla quale ci si arriva senza problemi in auto cosa che ha contribuito non poco al definitivo degrado delle vie di salita alternative.
E' un anello molto panoramico che non presenta difficoltà anche se occorre essere sufficientemente allenati, ecco perchè ho classificato il giro di difficoltà media.
Si parte dal parcheggio dell'abitato di San Cassiano in Controne (sopra Bagni di Lucca); dalla piccola chiesetta in pietra si prende il sentiero che in breve raggiunge il piccolo abitato di Cappella e seguendo i segni del CAI si attraversa per poi entrare in una piacevole area boschiva.
Il sentiero sale costantemente ma non è mai troppo ripido e traversa a mezza costa prima il versante meridionale del Prato Fiorito (prevalentemente boscoso) e poi quello orientale che è molto bello perchè caratterizzato da vegetazione bassa (soprattutto eriche) e parti rocciose. L'assenza di alberi di questo versante regala ottime vedute sui vari monti e sul sottostante Torrente Lima.
Si arriva a Pian di Luco (947 metri) un largo pianoro dove è presente un laghetto antincendio e una cappella situato alla base della cresta sommitale del Prato Fiorito.
Da Pian di Luco si segue il sentiero a sinistra e si risale il crinale est dapprima attraversando un bellissimo bosco di carpini e che successivamente diventa sempre più aperto in ambiente caratterizzato da erba, molti fiori e roccette.
Raggiunta la cresta sommitale, ampia, erbosa e molto panoramica se ne segue il filo in direzione ovest e colpisce la diversità che c'è fra il versante sud e nord di questa montagna; a nord il pendio è erboso nella parte alta e boscoso nella parte bassa mentre il versante sud è scavato da profondi canali e creste rocciose dove non è raro veder muovere con estrema agilità branchi di mufloni!.
Percorsa la facile cresta si raggiunge la cima del Prato Fiorito (1297 metri). La vista spazia dalle Apuane verso ovest all'Appennino verso nord senza considerare l'ottima veduta che abbiamo su molte delle altre cime della Val di Lima.
Si scende un breve tratto seguendo il sentiero in direzione di Foce al Trebbio (che separa il Coronato al Prato Fiorito, gruppo di abeti presenti) ma dopo poco, vista l'ora, abbiamo preferito tagliare e andare a sinistra costeggiando gli ultimi canali di questa montagna.
Arrivati all'ultimo canale si aggira da destra, si sale di poco e poi si scende a dritto il costone ovest / sud ovest che è facile, panoramico, poco ripido e privo di difficoltà essendo su terreno erboso con qualche roccetta.
Si mira al pianoro erboso con qualche albero che è più in basso da dove passa il sentiero CAI proveniente da Foce al Trebbio che si vede già bene a circa metà discesa.
Una volta rientrati nel sentiero CAI si continua a scendere in direzione di Colle a Serra passando dalla Lezza Forata (caratteristica pietra forata) e dalla Fonte Quornia dove è possibile disetarsi. Man mano che si procede ci si riporta sul versante sud della nostra montagna con vista bellissima sui vari canali e pareti rocciose e sugli abitati della Controneria da dove abbiamo iniziato questa escursione. L'ultimo tratto interessante di questa gita prima di chiudere l'anello è la zona detta "Le Ravi" dove è presente un grande ghiaione (o ravaneto) generato dalla grande frana del 28 Marzo 1784 che devastò i sottostanti abitati compreso San Cassiano.
Superata questa località ci si immette sulla strada che collega Cappella a San Cassiano e da qui, per un breve tratto su asfalto, si ritorna al punto di partenza.
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Partenza / Arrivo
Dal parcheggio di San Cassiano si prende lo stradello che inizia vicino alla chiesetta e in breve si arriva al soprastante abitato di Cappella
Percorso lo stradello si arriva alla Cappella, si entra fra le case seguendo i segni del CAI.
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Alta Via dei Pastori
Superato l'abitato si percorre il sentiero CAI (già Alta Via dei Pastori) inizialmente boscoso e poi scoperto fra rocce e molto panoramico. Il sentiero traversa le pendici meridionali del Prato Fiorito
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Alta Via dei Pastori
Successivamente il sentiero che continua in leggera ma costante salita traversa a mezza costa le pendici orientali del Prato Fiorito ed essendo molto scoperto offre un ottima visuale sulla sottostante Val di Lima. Nella foto, a destra, si vede il Monte Memoriante.
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Alta Via dei Pastori
Si sale di nuovo fra vegetazione. Nella foto il tratto di sentiero poco prima di arrivare a Pian di Luco
Si giunge al pianoro alla base della cresta sommitale del Prato Fiorito ovvero Pian di Luco (presente invaso pieno d'acqua)
Risaliti di poco si giunge ad un punto assai panoramico sulle principali cime della Val di LIma e Appennino. Si segue a sinistra l'indicazione per il Prato Fiorito e si risale il ripido ma piacevole crinale
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Alta Via dei Pastori
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Alta Via dei Pastori
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Alta Via dei Pastori
Dopo aver risalito da Pian di Luco un breve tratto boscoso molto bello il sentiero torna allo scoperto fra erbe, roccette e (in questo periodo) narcisi. Nella foto mufloni al pascolo
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Alta Via dei Pastori
Ultimo tratto di salita prima di giungere sulla cresta sommitale del Prato Fiorito. Nelle due foto un gruppo di mufloni sulle rocce che caratterizzano il versante meridionale del Prato Fiorito
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Cresta sommitale
Le morbide onde erbose della cresta sommitale sono fantastiche cosi come il panorama a 360 gradi
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Cresta sommitale
Si prosegue sulla larga cresta erbosa. In lontananza si inizia ad intravedere la piccola croce in legno mentre a sinistra i primi canali della nostra montagna
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Cresta sommitale - veduta del primo canale
Nella foto il primo largo canale del Prato Fiorito
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Cima Prato Fiorito (1297 metri)
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Alta Via dei Pastori
Si prosegue dalla parte opposta (ovest) ma anzichè seguire il sentiero CAI che porta a Foce a Lago si va a sinistra verso i penultimi canali
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Discesa - veduta ultimi canali
Si costeggiano i penultimi canali
E ugualmente si fa per l'ultimo. Si costeggia e si risale da destra senza difficoltà
Si inizia a scendere senza una via obbligata il pendio di erba e roccette un pò ripido ma privo di difficoltà
Si scende mirando al sottostante pianoro dove sono presenti alcuni alberi
Scendendo il pendio si nota più in basso il sentiero che arriva da Foce al Trebbio che potevamo fare in alternativa scendendo dal Prato Fiorito ma vista l'ora abbiamo preferito tagliare.
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Innesto sentiero
Sceso il pendio ci si innesta nel sentiero proveniente da Foce al Trebbio e si continua in discesa verso il Colle di Buda
Tornati sul versante meridionale del monte si tornano a vedere gli abitati di Cappella, San Cassiano, San Gemignano e Cocolaio
Poco prima di arrivare a San Cassiano in località "Le Ravi". Veduta del roccioso versante meridionale del Prato Fiorito e del ghiaione generato dalla grande frana del '700
michela musetti 29 mag 2022
Ho seguito questo percorso verificato Mostra di più
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Difficile
Per noi è stato difficile non tanto per la salita che era tosta , bensì per la prima parte della discesa tutta fuori sentiero facendo molto attenzione dove mettere i piedi.
Lorenzo Verdiani 29 mag 2022
Ciao Michela grazie per la recensione. Come scritto nella relazione volendo, per semplificare la discesa anche se si allunga, si puo' scendere sul sentiero da Foce a Lago
michela musetti 29 mag 2022
Ma ho scelto la tua traccia pensando che fosse più semplice... Comunque è andata.. ciao