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vicino a Chiappera, Piemonte (Italia)
Posizionata di fronte all’Aiguille de Chambeyron, all’incrocio tra i valloni di Stroppia, dell’Ubaye e dell’Infernetto, la Tete de la Frema offre una panoramica completa su tutte le imponenti cime circostanti, sia sul versante italiano che su quello francese. Oltre per la bellezza delle vedute, l’escursione e’ veramente suggestiva, dall’inizio alla vetta. Partendo dal camping del vallone di Stroppia, il sentiero S18 (Dino Icardi) si innalza a zigzag verso le cascate fino a che un cartello ci indica la direzione verso il Rifugio di Stroppia. Seguendo il sentiero, si oltrepassa un piccolo ponte in legno posizionato sopra l’impetuoso torrentello ed inizia un tratto con fondo un po’ cedevole che prelude ad un percorso impressionante, scavato nella roccia dal Battaglione Valcamonica e che richiede attenzione vista l’esposizione che caratterizza qualche cengia e i minuscoli tornantini. Dopo una corda fissa (non utile, almeno nel periodo estivo) si giunge al piccolo Rifugio Stroppia e, proseguendo in salita, si esce al Passo dell’Asina, proprio sopra il Lago Niera (asciutto, al momento). Davanti a noi si apre il lungo Vallone di Stroppia, arido, roccioso, con le alte cime del Sautron e della Roccia Bianca al suo inizio. Dopo un bivio per la Forcellina ed un altro per il Colle dell’Infernetto, il vallone prosegue con le incombenti creste alla sua sx. Si tralascia un bivio (palo) per il Colle Nubiera e si prosegue addentrandoci tra le pareti del Parias Coupa’ e del Brec de Chambeyron a sx (W) e la dorsale che a dx (E) iniziando dalla Tete de la Frema e proseguendo con la Cima della Finestra di Stroppia, scende verso il fondo del vallone. Il luogo e’ bellissimo e molto solitario. Nei pressi del Lago del Vallonasso di Stroppia appare il Bivacco Barenghi, in splendida posizione, proprio in vista della Tete de la Frema. Da qui, un sentierino su pietre si congiunge all’SRC (Cavallero), che porta al Colle di Gippiera, confine di stato. Magnifiche le vedute verso l’Aiguille de Chambeyron e, mano a mano che si sale sul sentierino a dx (E) che conduce in vetta della Frema, i panorami verso il Lac des Neuf Couleurs si fanno sempre piu’ completi. Si prosegue faticosamente a zigzag sul percorso ricavato nella pietraia ed in breve si sbuca sulla panoramicissima vetta, con croce proprio sullo strapiombo (attenzione !). Prendersi tutto il tempo che si puo’ per ammirare l’ambiente circostante perche’ ne vale veramente la pena ! Per la discesa, si puo’ variare un po’ il sentiero cercandone un altro, evidente, che passa piu’ a sx (verso il Barenghi) e si reimmette in quello di salita poco prima del colle. Per il percorso dell’andata (evitando la deviazione per il bivacco) e prestando la massima attenzione al tratto ripido scavato nella montagna prima del Rifugio Stroppia, si riscende in pianura e, dopo circa 1 km di sterrata, si ritrova il parcheggio. Considerate che sono circa 19 km e oltre 1600 mt dsl.
Waypoint
Bivacco Barenghi
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Colle di Gippiera 2948m
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Palo Barenghi 0.50 ore - S20
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Palo Colle Nubiera a sx
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Palo S18 - Icardi - Biv. Barenghi 0,10 ore
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Palo S18 Colle Gippiera 3 ore
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Palo S18-S19 per Colle Infernetto 1.20 ore
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Palo S18-S19-S20-S23 - Colle Gippiera 2 ore
Parcheggio
Park Piana di Stroppia
Waypoint
Passo Dell'Asino 2309m
Waypoint
Rifugio Stroppia 2260m
Vetta
Tête de La Frema 3151m
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