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781 m
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6,05 km
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vicino a Castel Sant'Angelo, Marche (Italia)
Un antico bosco a forte presenza di tassi (l'albero che, consociandosi, conferisce il nome di tassineta a tale formazione boschiva).
Sentiero ad anello molto semplice, quasi in falso piano all'inizio, con sentiero largo e regolare; con qualche sali-scendi leggermente più impegnativo (perché marcato e dissestato) solo nella seconda metà.
Adatto a qualsiasi età, anche in compagnia di animali, in qualunque stagione. Frequentato da passeggiatori, corridori, ciclisti e alcuni amanti del cavallo.
Il sentiero è prevalentemente ombreggiato e molto fresco pure d'estate (anche 3 o 4 gradi C. in meno rispetto ai paesi a valle all'ora di pranzo).
Il sentiero parte e ritorna presso un ampio parcheggio in ghiaia (dotato di barbecue, due fontanelle e tavoli con panche), di fianco alla strada asfaltata principale. Si può modulare, accorciandolo e allungandolo con altri sentieri della zona a piacere (es. partendo anche dal centro storico di Cingoli, o dalla frazione di Capo di Rio, oppure passando per l'Equitourist di Avenale, ecc.).
Per mangiare, oltre alle varie ed eventuali, nelle immediate vicinanze si segnala l'Osteria del Foro (ristorante-pizzeria con piatti della tradizione, che deve il proprio nome all'adiacente galleria).
Suggerimenti per l'itinerario: dal parcheggio, con la strada asfaltata alle spalle, guardando di fronte fra gli alberi, in mezzo e più in là dei due tavolini, parte distintamente un sentiero largo e quasi pianeggiante sulla sinistra (in impercettibile salita). Imboccare quello e continuare.
In alcuni punti il sentiero è segnalato sul posto da alcuni lacci bianco-rossi e da taluni cartelli segna-via, posizionati sugli alberi; quindi i punti di riferimento toccati sono: Pantanaccio, Fonte di San Venanzo, Villa Tassinete.
Sentiero ad anello molto semplice, quasi in falso piano all'inizio, con sentiero largo e regolare; con qualche sali-scendi leggermente più impegnativo (perché marcato e dissestato) solo nella seconda metà.
Adatto a qualsiasi età, anche in compagnia di animali, in qualunque stagione. Frequentato da passeggiatori, corridori, ciclisti e alcuni amanti del cavallo.
Il sentiero è prevalentemente ombreggiato e molto fresco pure d'estate (anche 3 o 4 gradi C. in meno rispetto ai paesi a valle all'ora di pranzo).
Il sentiero parte e ritorna presso un ampio parcheggio in ghiaia (dotato di barbecue, due fontanelle e tavoli con panche), di fianco alla strada asfaltata principale. Si può modulare, accorciandolo e allungandolo con altri sentieri della zona a piacere (es. partendo anche dal centro storico di Cingoli, o dalla frazione di Capo di Rio, oppure passando per l'Equitourist di Avenale, ecc.).
Per mangiare, oltre alle varie ed eventuali, nelle immediate vicinanze si segnala l'Osteria del Foro (ristorante-pizzeria con piatti della tradizione, che deve il proprio nome all'adiacente galleria).
Suggerimenti per l'itinerario: dal parcheggio, con la strada asfaltata alle spalle, guardando di fronte fra gli alberi, in mezzo e più in là dei due tavolini, parte distintamente un sentiero largo e quasi pianeggiante sulla sinistra (in impercettibile salita). Imboccare quello e continuare.
In alcuni punti il sentiero è segnalato sul posto da alcuni lacci bianco-rossi e da taluni cartelli segna-via, posizionati sugli alberi; quindi i punti di riferimento toccati sono: Pantanaccio, Fonte di San Venanzo, Villa Tassinete.
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