Rio Forgia - Monte Cofano

All'andata tenere la sinistra. al ritorno tenere la destra.

Tenere la sinistra

Il bunker costruito durante il secondo conflitto mondiale permetteva la difesa della costa.

Immettersi nel sentiero pedonabile tenendo la sinistra.

All'andata svoltare a destra. Al ritorno svoltare a sinistra

All'andata tenere la sinistra. Al ritorno tenere la destra

All'andata tenere la sinistra prendendo il sentiero nella spiaggia. Al ritorno andare in direzione della spiaggia.

Attravera la piazza e proseguire dritto.

Proseguire nel breve tratto asfaltato.

Proseguire lungo il sentiero.

Proseguire sul sentiero nella spiaggia.

All'andata proseguire lungo il sentiero tenendo la sinistra. al ritorno prendere il sentiero sulla destra.

Proseguire dritto lungo il sentiero principale, sia all'andata che al ritorno.

Proseguire lungo il sentiero principale, sia all'andata che al ritorno.

Lasciare la spiaggia, attraversare la strada e proseguire lungo il sentiero.

Torre San Giovanni, torre costiera costruita ad opera dei Camiliani nel 1595.
Sculture e architetto si specializzò in ingegneria militare, lavorando al servizio del vicerè siciliano Marcantonio Colonna.
A lui si deve la riprogettazione dell’intera sistema di fortificazioni lungo le coste dell'isola.

Grotta utilizzata in epoca preistorica come dimostrano i reperti e i resti di animali del paleolitico superiore e del mesolitico ritrovati al suo interno ed oggi conservati al museo preistorico di Torre di Ligny a Trapani.

La Riserva Naturale Orientata "Monte cofano" è stata istituita nel 1997 con lo scopo di proteggere l’interesse geomorfologico e floristico del Monte.
Al suo interno si contano oltre 300 specie di piante di cui molte di esse rarissime.
Prende il nome dall'ononimo monte alto 659 m s.l.m.

La cappella votiva è posta a 50 m s.l.m quasi a strapiombo sul mare con soffitto a volta a botte in conci in tufo e pietrame, presenta all’interno un piccolo altare provvisto di una piccola grata in ferro che custodisce il crocefisso.
La leggenda a proposito di questo crocefisso vuole che un gruppo di pastori notò un crocefisso di ferro che galleggiava in mare, per questo fatto si gridò al miracolo e fu costruita in quel luogo la cappella, luogo anche oggi di un tradizionale pellegrinaggio ogni ultimo venerdì di marzo.

Attraversamento torrente.

All'andata proseguire lungo il sentiero a destra. Al ritorno sul sentiero di sinsitra.