Rifugio Grassi: Anello da Introbio
vicino a Introbio, Lombardia (Italia)
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Foto del percorso



Descrizione dell'itinerario
Gita effettuata il 7 Agosto 2017.
Lascio l'auto presso Via alle Ville ad Introbio e mi incammino lungo la strada che porta in Valbiandino. Percorro alcuni sentieri che tagliano i tornanti e riprendo la strada cementata sino ad un bivio. Seguo il segnavia per L'alpe Foppabona ed arrivato all'ultima casa della località La Piazza, imbocco il sentiero coperto di piante con il segnavia per il Rifugio Grassi, qui dato per 2h e 45min (sentiero 27).
Il primo tratto, sino alla Bocchetta di Pianca, è una mulattiera con forte pendenza, tutta nel bosco, con qualche raro tratto aperto.
Passata la bocchetta, ci appare la piccola e boscosa valle posta sotto il Monte Foppabona. Per un primo tratto, il sentiero scende leggermente , sempre nel bosco, ma una volta superati un paio di affluenti del torrente Foppa Buona, il percorso incomincia a salire con buona pendenza e parecchi tornati risalendo la costa della montagna.
Finalmente il bosco finisce e dietro di me appare il panorama della valle con uno scorcio sui piani di Bobbio e la Grignetta.
Si prosegue, sempre con forte pendenza sino ad arrivare ai pascoli della Baita Foppabona poco sotto l'omonima bocchetta.
Arrivato ad essa, appare il bellissimo panorama del Pizzo dei tre Signori e, a sinistra , in lontananza il Rifugio Grassi.
Dalla Bocchetta, il sentiero scende leggermente, per poi risalire poco sotto il Rifugio dove mi fermo per il meritato riposo e per riempirmi lo stomaco.
Finito il pranzo, salgo presso il Passo del Camisolo, poco sopra il rifugio, dove mi sdraio al sole per una mezzora, conla vista sul panorama della Valbiandino e il Legnone coperto di nuvole.
Ben riposato e rifocillato, imbocco il sentiero 40 in discesa , in direzione del Rifugio Valbiandino.
La prima parte di discesa è molto bella con la vista del fondovalle e le montagne che delimitano la Valbiandino, ma arrivato presso la Casa Pio X, si rientra nel bosco e lo si lascia solo una volta arrivato alla Bocca di Biandino presso i rifugi Valbiandino e Tavecchia.
Una piccola sosta e poi riprendo la discesa imboccando la strada di cemento che scende in direzione di Introbio, ma che lascio subito imboccando il sentiero che percorre la valle lungo la destra del torrente Troggio (via del Bitto)e che passa per le Baite della Scala e l'Agriturismo La Baita.
Poco dopo quest'ultimo, il sentiero finisce e sbocca lungo la strada asfaltata.
La percorro, passo la sorgente d'Acqua San Carlo e dopo la Baita Trincera, prendo nuovamente la Via del Bitto che taglia un paio di tornati della strada e sbuca presso il grosso parcheggio.
Da questo punto in poi percorro la strada di cemento sino a tornare ad Introbio presso il parcheggio di partenza.
Difficoltà:
I sentieri da me percorsi, non presentano difficoltà tecniche. Il percorso è comunque lungo e faticoso, pertanto lo consiglio solo ad escursionisti ben allenati.
I miei tempi:
Dal Parcheggio alla Bocchetta di Pianca 1h e 30 min.
Dalla Bocchetta di Bianca alla Bocchetta di Foppabona 1h e 30 min.
Dalla Bocchetta di Foppabona al Rifugio Grassi 20 minuti.
Dal Passo del Camisolo alla Bocca di Biandino 50 minuti.
Dalla Bocca di Biandino al parcheggio di partenza 1h e 30 minuti.
Buon Divertimento.
Lascio l'auto presso Via alle Ville ad Introbio e mi incammino lungo la strada che porta in Valbiandino. Percorro alcuni sentieri che tagliano i tornanti e riprendo la strada cementata sino ad un bivio. Seguo il segnavia per L'alpe Foppabona ed arrivato all'ultima casa della località La Piazza, imbocco il sentiero coperto di piante con il segnavia per il Rifugio Grassi, qui dato per 2h e 45min (sentiero 27).

Il primo tratto, sino alla Bocchetta di Pianca, è una mulattiera con forte pendenza, tutta nel bosco, con qualche raro tratto aperto.
Passata la bocchetta, ci appare la piccola e boscosa valle posta sotto il Monte Foppabona. Per un primo tratto, il sentiero scende leggermente , sempre nel bosco, ma una volta superati un paio di affluenti del torrente Foppa Buona, il percorso incomincia a salire con buona pendenza e parecchi tornati risalendo la costa della montagna.
Finalmente il bosco finisce e dietro di me appare il panorama della valle con uno scorcio sui piani di Bobbio e la Grignetta.

Si prosegue, sempre con forte pendenza sino ad arrivare ai pascoli della Baita Foppabona poco sotto l'omonima bocchetta.
Arrivato ad essa, appare il bellissimo panorama del Pizzo dei tre Signori e, a sinistra , in lontananza il Rifugio Grassi.

Dalla Bocchetta, il sentiero scende leggermente, per poi risalire poco sotto il Rifugio dove mi fermo per il meritato riposo e per riempirmi lo stomaco.
Finito il pranzo, salgo presso il Passo del Camisolo, poco sopra il rifugio, dove mi sdraio al sole per una mezzora, conla vista sul panorama della Valbiandino e il Legnone coperto di nuvole.
Ben riposato e rifocillato, imbocco il sentiero 40 in discesa , in direzione del Rifugio Valbiandino.

La prima parte di discesa è molto bella con la vista del fondovalle e le montagne che delimitano la Valbiandino, ma arrivato presso la Casa Pio X, si rientra nel bosco e lo si lascia solo una volta arrivato alla Bocca di Biandino presso i rifugi Valbiandino e Tavecchia.
Una piccola sosta e poi riprendo la discesa imboccando la strada di cemento che scende in direzione di Introbio, ma che lascio subito imboccando il sentiero che percorre la valle lungo la destra del torrente Troggio (via del Bitto)e che passa per le Baite della Scala e l'Agriturismo La Baita.

Poco dopo quest'ultimo, il sentiero finisce e sbocca lungo la strada asfaltata.
La percorro, passo la sorgente d'Acqua San Carlo e dopo la Baita Trincera, prendo nuovamente la Via del Bitto che taglia un paio di tornati della strada e sbuca presso il grosso parcheggio.
Da questo punto in poi percorro la strada di cemento sino a tornare ad Introbio presso il parcheggio di partenza.
Difficoltà:
I sentieri da me percorsi, non presentano difficoltà tecniche. Il percorso è comunque lungo e faticoso, pertanto lo consiglio solo ad escursionisti ben allenati.
I miei tempi:
Dal Parcheggio alla Bocchetta di Pianca 1h e 30 min.
Dalla Bocchetta di Bianca alla Bocchetta di Foppabona 1h e 30 min.
Dalla Bocchetta di Foppabona al Rifugio Grassi 20 minuti.
Dal Passo del Camisolo alla Bocca di Biandino 50 minuti.
Dalla Bocca di Biandino al parcheggio di partenza 1h e 30 minuti.
Buon Divertimento.
Waypoint
Commenti (20)
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Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Facile
Trail Lungo e faticoso, ma molto bello.
Complimenti.
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Facile da seguire
Paesaggio
Facile
La Valbiandino è una dei miei luoghi preferiti.
Numerose gite e percorsi adatti a tutti.
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Facile da seguire
Paesaggio
Facile
Anello che ho fatto l'anno scorso, ed è stato molto faticoso.
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Facile da seguire
Paesaggio
Facile
Percorso molto bello e vario.
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Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Facile
Complimenti per la gita. Paesaggi e foto magnifiche.
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Facile da seguire
Paesaggio
Facile
Sentieri facili, ma molto faticosi.
Soprattutto la salita sino al Passo di Foppabona.
I tuoi post qui sono proprio belli da leggere nonché utili per attingere idee, grazie per condividerli. Posso chiederti come li realizzi? Usi l'app Wikiloc per il tracciato GPS? O li uploadi via web? Ed il testo e foto: quando e come li aggiungi?
Ciao
Faccio tutto attraverso il browser su questo sito aggiungendo in nuovo percorso.
Si possono aggiungere 6 foto per il percorso è 6 per ogni waypoint.
Grazie per i complimenti.Spero di esserti stato utile.
Ciao
Ho fatto anche io quell'anello, mi è piaciuto, sicuramente lungo e faticoso
Sì Alfiere, grazie, seguendo le tue indicazioni ho uploadato ieri il mio primo percorso.
Le tracce GPX tu come le registri? Io uso Wikiloc sia per registrare i miei spostamenti che per seguire i percorsi condivisi dagli altri utenti, ma Wikiloc non permette di disgiungere le due operazioni per cui quando seguo più itinerari (una parte per ciascuno) devo iniziare da capo la registrazione dei miei spostamenti, cosa che poi mi costringe ad usare un editor di GPX prima di uploadare le mie escursioni. :-/
Io utilizzo un App x android che si chiama Sports Tracker. E' solo in inglese, ma è leggera e non mi si è mai impiantata.(le mappe sono solo on-line pertanto la uso solo per registrare e per le statistiche).Dal suo sito, (www.sports-tracker.com/) puoi scaricare il gpx della gita e poi caricarla su wikilock.
Puoi anche provare Endomondo. Anche questa funziona abbastanza bene.
Ho provato la App di Wikiloc, ma l'ho trovata pesante e ogni tanto si impiantava.L'unica cosa buona è che potevi scaricare ed utilizzare offline le cartine dei sentieri.
Per questo uso l'App Oruxmap con la mappa italiana OpenCycleMap. Anche questa app può registrare il tuo percorso su file GPX.
Ti consiglio di provarne diverse per vedere quale ti si adatta meglio.
Seguirò il tuo consiglio. Grazie.
Io ho un navigatore satellitare Garmin Dakota 20 (modello non più in vendita nuovo) e scarico e carico le mappe collegandolo al pc con un cavo mini usb
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Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Facile
Bellissimo itinerario percorso ieri tra i colori autunnali. In cima all'alpe di Foppabona poi abbiamo trovato un soffice tappeto di neve ad accoglierci...
Grazie per la traccia sempre precisa e puntuale.
Percorso privo di difficoltà tecniche ma con uno sviluppo molto lungo e con una bel dislivello in salita...
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Facile da seguire
Paesaggio
Facile
Ha detto la verità...
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Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Medio
Come al solito tutto ben segnalato. Ci ho messo un'ora in più per la discesa. Le 2h20 dal passo di Camisolo mi sembrano pochine
Ciao! Spero di farlo al più presto.
È da poco che pratico la montagna.
Sono 2 volte che faccio il Resegone.
Molto bello, quest'anno sono arrivato fino al rifugio Azzoni, passando dalle creste del Resegone. E scendendo dal passo Fo
Ciao, ho visto alcune indicazioni e foto del tragitto per il rifugio grassi, anche questo itinerario percorre il passo del Toro corretto? Grazie mille
09 Agosto 2024, il sentiero in salita verso Foppabuona (n. 27), pur se tracciato con segnavia bianchi e rossi, è in parte nascosto da erba alta e penso non pulito negli ultimi periodi. Meglio salire al Rifugio Grassi dalla Val Biandino o da Bobbio. Ottima la cucina del Rifugio Grassi, complimenti ai gestori. Un rifugio autentico.
Abbiamo fatto questo percorso, sicuramente non lo definirei facile, bello, molto bello, rifugio stupendo ma percorso non facile.