Monti Aspra, Motola, Birbone I e II.
vicino a Monte San Vito, Umbria (Italia)
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Foto del percorso



Descrizione dell'itinerario
Ampio, facile ed appagante anello al cospetto dei monti della bassa Valnerina, contraddistinto da ambienti solitari e selvaggi, ombrose e silenti faggete, prati rigogliosi e verdeggianti, il tutto circondato da stupendi panorami che spaziano dall'Amiata alla Majella.
Si lascia l'auto ad uno slargo poco oltre il borgo di Monte San Vito e si percorre la carrareccia che porta ai prati di Campofoglio.
Si devia a destra per la sterrata che scende nella Valle Pagana e, dopo aver superato l'edicola votiva, si prende a destra l'evidente sterrata che abbandona il vallone e sale nel bosco in direzione Sud Ovest. Usciti dal bosco, in corrispondenza di un'ampia radura da cui si aprono ampi panorami sui monti umbri, si abbandona la carrabile e si percorre la dorsale in direzione Sud. Si giunge così in vetta al Monte Croce dè Fetti (1378 m) e sull'adiacente Monte Birbone I (1386 m). Il giro prosegue scendendo nella sella sempre in direzione Sud e poi seguendo l'evidente, ampia dorsale che prosegue verso Est fino alla boscosa vetta del Monte Aspra (1650 m).
Si scende nella radura da cui si possono apprezzare i panorami verso il gruppo del Terminillo e poi si entra nel bosco seguendo un evidente sentiero che, proseguendo in direzione Nord, scende fino alla Forchetta di Motola.
Da qui si sale facilmente alla vetta del Monte Motola (1573 m) e poi si prosegue per l'evidente carrareccia che scende al vallone di Capo la Valle. Si abbandona la carrareccia che porta nella valle di Campofoglio, deviando a destra per risalire il versante occidentale del monte Birbone II (1502 m), balcone sulla piana di Leonessa da cui si possono apprezzare notevoli scenari sui monti della Laga e i Sibillini.
Scendendo fuori sentiero per il versante Nord Ovest si intercetta facilmente la sterrata che dai prati di Campofoglio riporta comodamente a Monte San Vito.
Si lascia l'auto ad uno slargo poco oltre il borgo di Monte San Vito e si percorre la carrareccia che porta ai prati di Campofoglio.
Si devia a destra per la sterrata che scende nella Valle Pagana e, dopo aver superato l'edicola votiva, si prende a destra l'evidente sterrata che abbandona il vallone e sale nel bosco in direzione Sud Ovest. Usciti dal bosco, in corrispondenza di un'ampia radura da cui si aprono ampi panorami sui monti umbri, si abbandona la carrabile e si percorre la dorsale in direzione Sud. Si giunge così in vetta al Monte Croce dè Fetti (1378 m) e sull'adiacente Monte Birbone I (1386 m). Il giro prosegue scendendo nella sella sempre in direzione Sud e poi seguendo l'evidente, ampia dorsale che prosegue verso Est fino alla boscosa vetta del Monte Aspra (1650 m).
Si scende nella radura da cui si possono apprezzare i panorami verso il gruppo del Terminillo e poi si entra nel bosco seguendo un evidente sentiero che, proseguendo in direzione Nord, scende fino alla Forchetta di Motola.
Da qui si sale facilmente alla vetta del Monte Motola (1573 m) e poi si prosegue per l'evidente carrareccia che scende al vallone di Capo la Valle. Si abbandona la carrareccia che porta nella valle di Campofoglio, deviando a destra per risalire il versante occidentale del monte Birbone II (1502 m), balcone sulla piana di Leonessa da cui si possono apprezzare notevoli scenari sui monti della Laga e i Sibillini.
Scendendo fuori sentiero per il versante Nord Ovest si intercetta facilmente la sterrata che dai prati di Campofoglio riporta comodamente a Monte San Vito.
Waypoint


Si scende a destra per la Valle Pagana
La sterrata prosegue per i prati di Campofoglio e Monteleone di Spoleto



Croce d'Aspra
Elevazione che si incontra lungo la drsale durante la salita al M. Aspra.



Balcone sulla piana di Leonessa
Uscendo dal bosco si può ammirare un ottimo panorama sul gruppo dei Reatini e sulla piana di Leonessa.



M. Birbone II
Ultima elevazione della giornata. Sulla sommità, si trova l'Indomito (cit. M. Pancaldi), un albero che resiste strenuamente alla furia degli elementi.
Commenti (6)
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Buona sera. Abbiamo finito il tuo giro un ora fa. Percorso molto bello con bei paesaggi e bei panorami. Secondo me la difficoltà nn è moderata ma difficile. Richiede un buon polmone anzi due 😉😁
Penso che con la giornata di oggi i colori autunnali siano stati notevoli; mi fa piacere che tu abbia apprezzato il percorso. Spero che la mia classificazione della difficoltà non ti abbia complicato le cose …
I colori erano stupendi. Sul Monte Aspra e Motola e nei boschi ci stava un po' di neve.
Ultimi 2 km li abbiamo fatti con la torcia
Se si stava facendo tardi, volendo avreste potuto abbreviare il giro. Esistono alcune varianti per renderlo più corto (ad es. dal M, Motola si può scendere direttamente nella val Pagana).
Ho seguito questo percorso Mostra di più
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Medio
Giro spettacolare per paesaggi e panorami, ancora di più con i colori dell'autunno. Richiede un buon allenamento. Molto avventuroso nei tratti di salita sul Monte Aspra e soprattutto nella discesa dal Monte Birbone II, che vanno fatte seguendo attentamente la traccia GPS con un minimo di dimestichezza nell'uso di questo strumento, poiché i sentieri non sono segnati. Nel complesso un giro davvero godibile, avventuroso e ricco di spunti fotografici.
In realtà, per la discesa dal Birbone II ho optato per una scorciatoia nel bosco sul versante Nord in modo da accorciare il giro. Volendo si può riprendere la comoda sterrata scendendo per il facile percorso della salita.
Comunque mi fa piacere che abbiate apprezzato questo giro e in generale questo comprensorio, poco calcato dalle rotte escursionistiche di massa.
Grazie!