Monte Girello e Monte Cipolla per cresta sud est
vicino a Casania, Toscana (Italia)
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Foto del percorso



Descrizione dell'itinerario
Percorso ad anello, purtroppo mi si è spenta la app wikiloc alla grotta di onice ma da lì per il rientro è tutto sentiero cai.
Abbiamo parcheggiato nel piccolo spiazzo davanti il cimitero di Casania, piccola frazione prima di Resceto. Si sale al paese con sentiero cai e si va verso destra su gradinata per uscire dal paese , anche a sinistra ci sono segni cai ma da lì ci verremo al ritorno.
Si segue il sentiero che ha bolli rossi , all'inizio pochi ma dopo molto frequenti , saliamo fino ad una vecchia cabina elettrica che era ad uso della cava , cava Tecchia dei Corvi, ormai in disuso.
A questo punto si passa sulla sinistra della cabina e si sale subito sulla cresta, si alternano tratti più ripidi a tratti più agevoli , la roccia è molto salda, la difficoltà è minima non si va oltre il primo grado.
Ci sono un paio di risalti che si salgono bene , si segue sempre la cresta fino a che non siamo nei pressi della parete più imponente che è la parte finale del monte Girello , si va un pò a sinistra per prendere poi subito a destra in un punto più debole la salita , si sale bene , deve esserci stato un'incendio poco tempo fa,una buona parte di terreno ha i segni del fuoco passato da qui . Siamo in vetta,925 mt che ambiente spettacolare !
Dopo una piccola pausa scendiamo diretti verso il Monte Cipolla su crestina , si fa con attenzione disarrampicando in qualche punto si percorre poi tutto il crinale che sulla destra ha un bel salto, anche qui ci sono un paio di risalti, che si fanno benone, uno da una piccola cengia sulla destra , man mano ci si avvicina ad un'altro bel risalto che sembrerebbe impossibile ma quando ci siamo sotto si nota un canalino proprio di fronte che presenta un passaggio di secondo grado al suo inizio per poi diventare facile e ci porta sulla vetta del Cipolla. All'uscita del canalino ci sono i resti di una vecchia fettuccia che probabilmente serviva per calarsi in caso di giro nel senso inverso.Nel caso non si volesse fare il canalino c'è una traccia che passa sulla destra per andare a salire dove è più agevole
Adesso si prosegue sulla cresta che inizia a scendere piegando poi verso sinistra fino a ritrovare il sentiero, si va a sinistra e in breve siamo a quello che rimane di un vecchio alpeggio, qui al sole si fa pausa per mangiare qualcosa.
Si riparte, ci sono le indicazioni per una cava di onice che decidiamo di visitare, un primo accesso è da un ravaneto ma visto che si poteva scivolare proseguiamo per andare all'altro accesso che è da una galleria , muniti di frontali si percorre la galleria e si arriva in un antro che si congiunge con l'altro ingresso, qui ci sono una scala a pioli, due caschi e le istruzioni per continuare la visita, ci sono luci a batteria da accendere e rispengere, salita la scaletta ci si apre lo spettacolo , stalattiti e stalagmiti, concrezioni fantasiose, hanno lasciato il Presepe e poi continuerebbe ma ci vorrebbero le corde perché va giù in un pozzo.
Si torna fuori , siamo rimasti sorpresi da questa cava.
Si prosegue adesso sul sentiero fino a ritornare al paese e da qui al cimitero dove abbiamo parcheggiato.
Molto bella come escursione, si sta tanto su roccia che è salda e ben articolata.
Ambiente particolare con vedute fantastiche.
Consiglio ad esperti di questo tipo di escursioni.
Il giro in totale è sui 5 Km o poco più,
Purtroppo mi si è stoppata la registrazione alla cava di Onice.
Attenzione:
Le escursioni che pubblico non comportano garanzia di riuscita per chi decide di seguirle , tutto dipende dalla preparazione e dalla capacità dell'individuo , va tenuto conto delle condizioni meteo e della condizione dei sentieri o tracce che possono cambiare con il tempo . Inoltre pur cercando di essere il più obbiettivo possibile nelle valutazioni queste sono e rimangono soggettive . Raccomando pertanto di valutare bene le difficoltà che si incontreranno prima di affrontare una escursione e declino ogni responsabilità di qualsiasi tipo .
Abbiamo parcheggiato nel piccolo spiazzo davanti il cimitero di Casania, piccola frazione prima di Resceto. Si sale al paese con sentiero cai e si va verso destra su gradinata per uscire dal paese , anche a sinistra ci sono segni cai ma da lì ci verremo al ritorno.
Si segue il sentiero che ha bolli rossi , all'inizio pochi ma dopo molto frequenti , saliamo fino ad una vecchia cabina elettrica che era ad uso della cava , cava Tecchia dei Corvi, ormai in disuso.
A questo punto si passa sulla sinistra della cabina e si sale subito sulla cresta, si alternano tratti più ripidi a tratti più agevoli , la roccia è molto salda, la difficoltà è minima non si va oltre il primo grado.
Ci sono un paio di risalti che si salgono bene , si segue sempre la cresta fino a che non siamo nei pressi della parete più imponente che è la parte finale del monte Girello , si va un pò a sinistra per prendere poi subito a destra in un punto più debole la salita , si sale bene , deve esserci stato un'incendio poco tempo fa,una buona parte di terreno ha i segni del fuoco passato da qui . Siamo in vetta,925 mt che ambiente spettacolare !
Dopo una piccola pausa scendiamo diretti verso il Monte Cipolla su crestina , si fa con attenzione disarrampicando in qualche punto si percorre poi tutto il crinale che sulla destra ha un bel salto, anche qui ci sono un paio di risalti, che si fanno benone, uno da una piccola cengia sulla destra , man mano ci si avvicina ad un'altro bel risalto che sembrerebbe impossibile ma quando ci siamo sotto si nota un canalino proprio di fronte che presenta un passaggio di secondo grado al suo inizio per poi diventare facile e ci porta sulla vetta del Cipolla. All'uscita del canalino ci sono i resti di una vecchia fettuccia che probabilmente serviva per calarsi in caso di giro nel senso inverso.Nel caso non si volesse fare il canalino c'è una traccia che passa sulla destra per andare a salire dove è più agevole
Adesso si prosegue sulla cresta che inizia a scendere piegando poi verso sinistra fino a ritrovare il sentiero, si va a sinistra e in breve siamo a quello che rimane di un vecchio alpeggio, qui al sole si fa pausa per mangiare qualcosa.
Si riparte, ci sono le indicazioni per una cava di onice che decidiamo di visitare, un primo accesso è da un ravaneto ma visto che si poteva scivolare proseguiamo per andare all'altro accesso che è da una galleria , muniti di frontali si percorre la galleria e si arriva in un antro che si congiunge con l'altro ingresso, qui ci sono una scala a pioli, due caschi e le istruzioni per continuare la visita, ci sono luci a batteria da accendere e rispengere, salita la scaletta ci si apre lo spettacolo , stalattiti e stalagmiti, concrezioni fantasiose, hanno lasciato il Presepe e poi continuerebbe ma ci vorrebbero le corde perché va giù in un pozzo.
Si torna fuori , siamo rimasti sorpresi da questa cava.
Si prosegue adesso sul sentiero fino a ritornare al paese e da qui al cimitero dove abbiamo parcheggiato.
Molto bella come escursione, si sta tanto su roccia che è salda e ben articolata.
Ambiente particolare con vedute fantastiche.
Consiglio ad esperti di questo tipo di escursioni.
Il giro in totale è sui 5 Km o poco più,
Purtroppo mi si è stoppata la registrazione alla cava di Onice.
Attenzione:
Le escursioni che pubblico non comportano garanzia di riuscita per chi decide di seguirle , tutto dipende dalla preparazione e dalla capacità dell'individuo , va tenuto conto delle condizioni meteo e della condizione dei sentieri o tracce che possono cambiare con il tempo . Inoltre pur cercando di essere il più obbiettivo possibile nelle valutazioni queste sono e rimangono soggettive . Raccomando pertanto di valutare bene le difficoltà che si incontreranno prima di affrontare una escursione e declino ogni responsabilità di qualsiasi tipo .
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