Monte Corno
vicino a Pur, Trentino - Alto Adige (Italia)
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Foto del percorso



Descrizione dell'itinerario
Avevamo visto il lago di Ledro da cima Parì qualche anno fa. Ma in quella gita era stata soprattutto la ricchissima flora a lasciarci il ricordo più vivido. Questa invece la ricorderemo soprattutto per il vasto panorama sul lago e le montagne selvagge che lo circondano.
Il punto di partenza è a Pieve di Ledro (773 m.) sulla stradina che costeggia la riva sud-occidentale del lago: si gira a destra quando appare un crocevia indicante la chiesetta di San Martino. La stradina prima è asfaltata e poi cementata. Si posteggia presso il divieto di transito e fatti pochi passi, a un crocevia, si prende il sentiero SAT 456 per San Martino. Dopo circa 2 km nel bosco si giunge alla graziosa chiesetta di San Martino (1226 m.) edificata su un dosso erboso. Il sentiero continua nel bosco, ora è diventato il 456bis. Si raggiunge un altro crocevia al Bochet de la Spinèra (1320 m.). Il paesaggio qui è abbastanza selvaggio tutt'intorno ma la traccia è ben battuta con evidenti indicazioni. Si costeggia ora in saliscendi una parete rocciosa che rappresenta il fianco sud-est del monte Corno, sino a quando in prossimità di un canalone erboso il sentiero cambia di passo inerpicandosi fino a una selletta a quota 1650 m.
Ora si gira a destra e ci si porta sul versante occidentale della montagna. In 15' si giunge alla bella vetta corredata dell'immancabile croce. La vista del sottostante lago e della valle, delle cime delle Prealpi ledrensi, la val di Concei e del lontano Carè Alto ripaga ampiamente della fatica. Anche qui si sente la sensazione di essere in una zona poco frequentata e ancora protetta e come nel caso della gita precedente il monte Corno dà il meglio di sé nelle limpide giornate autunnali.
La via del ritorno segue quella dell'andata.
La gita è per tutti.
Il punto di partenza è a Pieve di Ledro (773 m.) sulla stradina che costeggia la riva sud-occidentale del lago: si gira a destra quando appare un crocevia indicante la chiesetta di San Martino. La stradina prima è asfaltata e poi cementata. Si posteggia presso il divieto di transito e fatti pochi passi, a un crocevia, si prende il sentiero SAT 456 per San Martino. Dopo circa 2 km nel bosco si giunge alla graziosa chiesetta di San Martino (1226 m.) edificata su un dosso erboso. Il sentiero continua nel bosco, ora è diventato il 456bis. Si raggiunge un altro crocevia al Bochet de la Spinèra (1320 m.). Il paesaggio qui è abbastanza selvaggio tutt'intorno ma la traccia è ben battuta con evidenti indicazioni. Si costeggia ora in saliscendi una parete rocciosa che rappresenta il fianco sud-est del monte Corno, sino a quando in prossimità di un canalone erboso il sentiero cambia di passo inerpicandosi fino a una selletta a quota 1650 m.
Ora si gira a destra e ci si porta sul versante occidentale della montagna. In 15' si giunge alla bella vetta corredata dell'immancabile croce. La vista del sottostante lago e della valle, delle cime delle Prealpi ledrensi, la val di Concei e del lontano Carè Alto ripaga ampiamente della fatica. Anche qui si sente la sensazione di essere in una zona poco frequentata e ancora protetta e come nel caso della gita precedente il monte Corno dà il meglio di sé nelle limpide giornate autunnali.
La via del ritorno segue quella dell'andata.
La gita è per tutti.
Waypoint
Bochet de la Spinéra
Crocevia
Crocevia
MONTE CORNO
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