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vicino a Corfino, Toscana (Italia)
La Pania di Corfino è un massiccio che si trova a metà strada sia dalle Alpi Apuane che dalla dorsale appenninica tosco-emiliana tanto da rappresentare una sorta di “ponte” tra queste due catene che a questa montagna sono molto vicine!.
Interessante è notare che il versante che guarda le Apuane è caratterizzato da paleo e rocce calcaree esattamente come quest'ultime mentre il versante che guarda l'entroterra è più dolce, non dirupato e ricoperto da faggete alternate da estese praterie proprio come lo è generalmente l'Appennino.
Questa escursione prevede la salita alla Pania di Corfino dalla cresta sud est che di solito non viene considerata dagli escursionisti in un anello non impegnativo ma molto bello e panoramico.
La partenza è dalla strada che collega Corfino a Pruno e più precisamente nei pressi della località Felicia.
Si percorre lo stradello che porterebbe a Corfino prima in breve ma abbastanza ripida salita e poi in leggera discesa fino a trovare il sentiero CAI 58 che sale a sinistra conosciuto come "mulattiera di San Pellegrino".
Il sentiero inizialmente sale un pò ripido ma man mano che si sale la pendenza diminuisce...al contrario aumenta la sua bellezza in quanto la vecchia mulattiera che porterebbe a Campaiana passa in un bel bosco di quercie con sottobosco caratterizzato da molte roccette affioranti e paleo, quindi ambiente aperto e ben ventilato.
Nella parte alta prima di uscire dal sentiero si passa da un ghiaione proprio sotto la cresta sud est in ambiente scoperto che regala i primi veri scorci panoramici della gita.
A circa 1300 metri di altezza si raggiunge la cappella dedicata a San Pellegrino ed è qui che si abbandona il sentiero per poi risalire la bella cresta.
La cresta sud est è dirupata verso mare ma è ampia quindi non ci sono passaggi obbligati e i passi da affrontare non superano mai il 1° grado.
Essa è caratterizzata da rocce e roccette calcaree e paleo, non ci sono alberi e quindi è super panoramica...qui sembra di essere in Apuane!!.
Raggiunto il primo punto più alto della dorsale finora percorsa bella è la veduta poco più avanti sulla prima quota della cresta (la quota 1597) che potrebbe essere li per li scambiata per la cima e sulla quota successiva (la quota 1603) che invece è la cima vera e propria della Pania di Corfino.
Si raggiunge la quota 1597 (palo sulla sua sommità), si scende ad una sella e si risale fino all' evidente croce in legno della Pania di Corfino. La croce non si trova sulla cima ma poco sotto e fu issata in quel punto solo per poter essere vista da Corfino.
Dalla croce si risale il pendio di erbe e facili roccette per circa 20 metri di dislivello, si prosegue per poco sul crinale e si raggiunge la cima (1603 metri) caratterizzata da delle rocce di color rosa ma sulla quale non è presente nessuna scritta, ometto o segno che sia.
Dalla cima (veduta eccezionale sulla catena apuana e crinale appenninico) si scende mirando alla sella successiva da dove passa il CAI 62.
Arrivati alla sella si percorre in discesa il CAI 62 inizialmente un pò ripida ma facile; più in basso esso costeggia la parete rocciosa a monte di un grande ghiaione e poi traversa lo stesso virando a sinistra per entrare infine nel bosco.
Arrivati all'Orto Botanico bisogna raggiungere il campeggio che si trova più in basso ma anzichè seguire la strada sterrata si taglia seguendo sempre il CAI 62 che fra l'altro in questo tratto in particolar modo è molto piacevole e coperto dall'ombra di un bel bosco.
Il CAI 62 termina arrivati al campeggio; da qui si prende il sentiero (segnavia giallo / blu) che costeggia il torrente Covezza di Corfino fino ad arrivare all'alpeggio di Pruno (belle baite ad ex uso patori ristrutturate e che danno in affitto).
Usciti dall'alpeggio abbiamo deciso di entrare nella strada asfaltata (poco transitata e panoramica) che porta a Corfino e quindi al punto di partenza percorrendola per quasi 1 km.
La partenza è dalla strada che collega Corfino a Pruno (località Felicia). Dopo aver percorso prima in lieve salita e poi discesa lo stradello che condurrebbe a Corfino si prende il CAI 58 (o mulattiera di San Pellegrino)
Waypoint
CAI 58 - località Sasso Ghiraio
Si prosegue sempre sul CAI 58. Il sentiero sale sempre ed è abbastanza ripido nella parte iniziale. Man mano che si sale il sottobosco è caratterizzato da roccette affioranti e prato, gli alberi presenti sono soprattutto quercie
Più in alto si passa da una pietraia che scende dalla cresta sud est in ambiente sempre più scoperto...si iniziano a vedere le vicine Apuane
Veduta su una porzione della parete della cresta sud est che andremo a risalire
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Cappella di San Pellegrino - uscita CAI 58
A circa 1300 metri di altezza arrivati alla cappella dedicata a San Pellegrino si esce dal sentiero e si inizia a risalire la cresta sud est
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Cresta sud est Pania di Corfino
Essendo ampia si sale la cresta senza passaggi obbligati. La cresta è costituita prevalentemente da rocce e roccette di calcare. Non ci sono alberi quindi è molto panoramica
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Cresta sud est Pania di Corfino
Uno sguardo indietro sulla parte iniziale della cresta percorsa...più indietro si vede Sassorosso
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Cresta sud est Pania di Corfino
Dopo aver risalito buona parte della cresta si arriva a questo punto molto bello e panoramico. La prima quota che si vede in foto è la 1597 (palo sulla sommità) mentre quella successiva è la 1603 ovvero la cima della Pania di Corfino sotto la quale è presente una grande croce di legno
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Cresta sud est Pania di Corfino
Dalla quota 1597 si scende a una sella e si risale verso la croce (visibile in foto) posta poco sotto la cima della Pania di Corfino
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Croce della Pania di Corfino
La croce non è posta sulla cima ma poco sotto e fu issata in quel punto per poter essere vista da Corfino
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Cima Pania di Corfino (1603 metri)
Dalla croce si risale di poco e si raggiunge il punto più alto della Pania di Corfino (1603 metri). Successivamente si prosegue verso il CAI 62 che faremo in discesa
Dalla cima, raggiunta la sella, si scende dall' inizialmente ripido ma facile CAI 62
In discesa sul CAI 62. La sella è poco a destra dell' albero in foto
Il sentiero più in basso costeggia la parete rocciosa tenendo il grande ghiaione alla sua sinistra. Si scende su terreno sempre abbastanza ripido su fondo sassoso
Ancora uno sguardo indietro sulla quota 1603 (cima Pania di Corfino) e sulla sella dalla quale siamo scesi
Nei pressi dell'orto botanico ancora veduta sulla cima della Pania di Corfino (a destra) e la sella da dove scende il CAI 62 (a sinistra)
Arrivati all'Orto Botanico si prosegue verso il campeggio che si trova più in basso. Anzichè seguire la strada sterrata si continua sul CAI 62 in un bel bosco
Il CAI 62 termina al campeggio. Si continua su un bel sentiero con segnavia giallo / blu (indicazioni per Pruno) che costeggia il torrente Covezza di Corfino. Nella foto altra veduta sulla Pania di Corfino
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Alpeggio di Pruno
Si arriva all' alpeggio di Pruno (baite che affittano). Da qui si entra nella strada che porta a Corfino e al punto di partenza.
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Strada per Corfino
Si percorre la strada asfaltata ma poco transitata fino al punto di partenza per 1 Km che regala le ultime vedute della gita sulla Pania di Corfino
Dreamingfirenze 8 nov 2022
Ho seguito questo percorso verificato Mostra di più
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Medio
Descrizione molto accurata e traccia perfetta, ottimo autore!
Lorenzo Verdiani 9 nov 2022
Grazie tante