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vicino a Pey, Emilia-Romagna (Italia)
Parcheggiato al Passo del Giovà. In inverno la SP88 dal Passo del Giovà a Bralello è chiusa al traffico e, in ogni caso, ci sono pochissime possibilità di parcheggiare da questo punto in avanti.
Zaini in spalla proseguiamo sulla provinciale parzialmente innevata, o meglio ghiacciata, per circa 800 metri, fino al Colle di Pej. Imbocchiamo ora, non l'invitante sterrata in discesa sulla destra, ma il sentiero in salita, sempre sulla destra, ma adiacente la strada. Questo segue la linea di cresta, appena sotto di essa, sul versante lombardo in un continuo saliscendi, con alcuni strappetti seguiti da falsopiani. In pratica costeggiamo la strada, ma a fil di cresta. Ci sono circa 10 cm di neve crostosa, che non crea problemi all'avanzamento anche indossando solo i doposci. Dopo circa 2,5 km inizia la salita vera e propria. Il sentiero sale abbastanza deciso nel bosco. Ad un bivio rimaniamo sulla destra, sempre in forte ascesa sbucando fuori dal bosco. Pieghiamo decisamente a sinistra e affrontiamo un brevissimo tratto molto ripido, molto segnato sul terreno. Questo ci porta su di un prato in pendenza da dove vediamo la strada che porta sul Lesima. Si affonda un poco nella neve crostosa e questi ultimi metri risultano un po' faticosi. Avanziamo zigzagando sul terreno per mitigare la pendenza fino a conquistare la strada. Una volta sulla strada non ci resta che seguirla per l'ultimo chilometro e duecento metri arrivando sul Lesima. Qui si trova una antenna radar per il traffico aereo e, nascosta dietro, una croce alta qualche metro. Il panorama è incredibile: spaziamo dal Mar Ligure a tutto l'arco alpino, dalle Alpi Liguri almeno fino alle Retiche. A Sud-Est si vedono anche le Apuane. Monviso e Cervino sono a 170 e 190 Km da noi in linea d'aria e si vedono benissimo.
Il rientro lo facciamo seguendo semplicemente la strada. Prima quella che dal Lesima porta alla SP88, e poi la SP88 fino al parcheggio. E' un po' più lunga, ma più comoda, vista la stagione. In estate, dato che la provinciale è aperta, conviene di sicuro il sentiero, per evitare le auto sulla stretta e tortuosa strada.
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