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139 m
11 m
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5,1
10
20,56 km
Visualizzato 355 volte, scaricato 22 volte
vicino a Civitella Cesi, Lazio (Italia)
Bella selvaggia escursione che segue il sentiero CAI aperto da qualche anno e che costeggia il fosso Vesca.
La traccia parte dai suggestivi ruderi del Castello di San Giovenale e dei resti dell'abitato etrusco e arriva al sito fatato di Luni sul Mignone, entrambi scavati dal re Archeologo Gustavo VI Adolfo che prese parte a diverse spedizioni archeologiche in Cina, Grecia, Corea e Italia e fondò l'Istituto svedese di studi classici a Roma.
Tuttavia, senza apparente motivo, il sentiero CAI molto spesso si allontana dalle rive del Vesca per andare a saliscendi lungo i pendii adiacenti perdendo spesso di vista il meraviglioso fiume, ma consiglio ai più esperti di rimanere sempre vicino al greto del fiume stesso, arrangiandosi tra vegetazione e guadi, molto più suggestivo e selvaggio, senza difficoltà particolari.
In questo caso consiglio la vecchia traccia che la percorreva integralmente quando non esisteva ancora la segnaletica CAI: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/monti-tolfa-anello-civitella-cesi-san-giovenale-e-luni-sul-mignone-lungo-il-vesca-5353781
Non fare questo percorso in piena estate, il Vesca è completamente in secca!!
Molti siti interessanti lungo il percorso (WP appositi) tra case ipogee, tagliate e tombe, tra le quali spicca la tomba delle cariatidi al Monte Fortino...
Veloce il ritorno al punto di partenza per tratturi e sterrate molto poco frequentate.
Possibilità di trovare cacciatori di cinghiali, controllate il calendario venatorio, comunque ho fotografato il loro cartello dove si evidenziano i giorni della loro attività (di mercoledi, sabato e domenica!) che comunque, termina il 31 gennaio. Per gli altri giorni della settimana non ci sono problemi. Siamo andati di venerdi e per tutto l'intero percorso non abbiamo visto anima viva! Buon divertimento!
La traccia parte dai suggestivi ruderi del Castello di San Giovenale e dei resti dell'abitato etrusco e arriva al sito fatato di Luni sul Mignone, entrambi scavati dal re Archeologo Gustavo VI Adolfo che prese parte a diverse spedizioni archeologiche in Cina, Grecia, Corea e Italia e fondò l'Istituto svedese di studi classici a Roma.
Tuttavia, senza apparente motivo, il sentiero CAI molto spesso si allontana dalle rive del Vesca per andare a saliscendi lungo i pendii adiacenti perdendo spesso di vista il meraviglioso fiume, ma consiglio ai più esperti di rimanere sempre vicino al greto del fiume stesso, arrangiandosi tra vegetazione e guadi, molto più suggestivo e selvaggio, senza difficoltà particolari.
In questo caso consiglio la vecchia traccia che la percorreva integralmente quando non esisteva ancora la segnaletica CAI: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/monti-tolfa-anello-civitella-cesi-san-giovenale-e-luni-sul-mignone-lungo-il-vesca-5353781
Non fare questo percorso in piena estate, il Vesca è completamente in secca!!
Molti siti interessanti lungo il percorso (WP appositi) tra case ipogee, tagliate e tombe, tra le quali spicca la tomba delle cariatidi al Monte Fortino...
Veloce il ritorno al punto di partenza per tratturi e sterrate molto poco frequentate.
Possibilità di trovare cacciatori di cinghiali, controllate il calendario venatorio, comunque ho fotografato il loro cartello dove si evidenziano i giorni della loro attività (di mercoledi, sabato e domenica!) che comunque, termina il 31 gennaio. Per gli altri giorni della settimana non ci sono problemi. Siamo andati di venerdi e per tutto l'intero percorso non abbiamo visto anima viva! Buon divertimento!
2 commenti
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Marlow78 16-dic-2020
Ho seguito questo percorso Vedi altro
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Medio
Bellissima escursione, luoghi fantastici e suggestivi. Escursione svolta in solitaria e di martedì per evitare il blocco dovuto alla caccia al cinghiale. Munirsi di stivali per i numerosi guadi, torce se si vogliono esplorare le tombe etrusche e il gps sempre a portata di mano. Ho seguito il sentiero CAI (oltre alla traccia scaricata), ben segnato sugli alberi, quando non è stato visibile il tracciolino ho utilizzato l'orientamento e la traccia. Concordo nel fatto che tale percorso sia meglio affrontarlo nella stagione autunnale o invernale, ma attenzione alle ore di luce, il giro è lungo e serve una buona gamba per completarlo nelle tempistiche giuste. Occhio alle greggi nella campagna lungo la via del ritorno, ci sono cani liberi che vi possono correre dietro. Grazie ancora per aver condiviso la traccia!
Paperinikki 25-feb-2021
Ho seguito questo percorso verificato Vedi altro
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Medio
Scenario bellissimo, percorso wlld con tanti guadi, ma occorrono almeno sette ore per godere con piacere tutte le cose che ci sono da vedere.
Confermo necessita fi galosches in febbraio. Consigliatissimo per chi è appassionato di storia e archeologia, perché si possono trovare insediamenti dell’uomo del XII sec a.c.