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2.910 m
2.128 m
0
2,8
5,5
11,03 km
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vicino a Fonte Cerreto-(Base Funivia), Abruzzo (Italia)
Partendo da Campo Imperatore siamo saliti in direzione Nord fino a raggiungere la Sella del Brecciaio, da li abbiamo scelto il percorso della Cresta e dopo aver raggiunto la Cima del Corno Grande, siamo ridiscesi per la "Normale" deviando successivamente in direzione del Rifugio Garibaldi, dove sussiste anche la Piramide in cui è tumulato Edoardo Martinori. Continuando il sentiero abbiamo riconquistato il tratto dell'andata, dal quale abbiamo fatto ritorno al parcheggio.
Doveva esserci un tempo variabile, con qualche nuvola, ma si è rivelato peggio di come ci aspettavamo: un vento fortissimo ci ha fatto compagnia lungo il tragitto della Cresta, recando qualche difficoltà. Inoltre la montagna, è stata avvolta da una nube persistente che ha impedito la visione del panorama circostante.
Anche a quota più bassa, la nebbia ci ha privato della visione dei branchi di Camosci che come ombre fluttuavano nella foschia.
L'inizio della salita da Campo Imperatore fino alla Conca degli Invalidi è abbastanza facile, essendo il sentiero comodo e pratico. La salita della Cresta ha una difficoltà di primo grado, sporadicamente anche di secondo, dipende poi da come si interpretano i passaggi da un segno all'altro, qualche punto esposto, ma nessuno di grande difficoltà, anche se è richiesta un minimo di confidenza con la roccia, mancando la quale è consigliabile farsi accompagnare da escursionisti esperti e attrezzati. Il percorso richiede comunque la massima attenzione. Nel nostro caso, il vento a raffiche impetuose, ha reso più difficile la stabilità in fase di arrampicata.
Peccato che non abbiamo goduto della visione panoramica, sarà per la prossima volta... La discesa della "normale' invece non è difficile, semmai fastidiosa per via dei sassi che rotolano sotto i piedi, soprattutto ad alta quota, dove la pendenza è maggiore.
Per concludere, un trek appagante in un ambiente grandioso come può essere la montagna e in questo caso, la Cima più alta della Catena Appenninica.
La configurazione rocciosa assomiglia a quella Dolomitica e nei tratti erbosi c'è una gran varietà di fiori e piante particolari.
Doveva esserci un tempo variabile, con qualche nuvola, ma si è rivelato peggio di come ci aspettavamo: un vento fortissimo ci ha fatto compagnia lungo il tragitto della Cresta, recando qualche difficoltà. Inoltre la montagna, è stata avvolta da una nube persistente che ha impedito la visione del panorama circostante.
Anche a quota più bassa, la nebbia ci ha privato della visione dei branchi di Camosci che come ombre fluttuavano nella foschia.
L'inizio della salita da Campo Imperatore fino alla Conca degli Invalidi è abbastanza facile, essendo il sentiero comodo e pratico. La salita della Cresta ha una difficoltà di primo grado, sporadicamente anche di secondo, dipende poi da come si interpretano i passaggi da un segno all'altro, qualche punto esposto, ma nessuno di grande difficoltà, anche se è richiesta un minimo di confidenza con la roccia, mancando la quale è consigliabile farsi accompagnare da escursionisti esperti e attrezzati. Il percorso richiede comunque la massima attenzione. Nel nostro caso, il vento a raffiche impetuose, ha reso più difficile la stabilità in fase di arrampicata.
Peccato che non abbiamo goduto della visione panoramica, sarà per la prossima volta... La discesa della "normale' invece non è difficile, semmai fastidiosa per via dei sassi che rotolano sotto i piedi, soprattutto ad alta quota, dove la pendenza è maggiore.
Per concludere, un trek appagante in un ambiente grandioso come può essere la montagna e in questo caso, la Cima più alta della Catena Appenninica.
La configurazione rocciosa assomiglia a quella Dolomitica e nei tratti erbosi c'è una gran varietà di fiori e piante particolari.
Nome: Corno Grande, Gran Sasso, salita "Le Creste" discesa "La Normale" 2015-08-24 08:55
Orario inizio: 08/24/2015 08:57
Orario fine: 08/24/2015 17:18
Distanza: 11km (08:20)
Tempo movimento: 03:37
Velocità media: 1,3km/h
Velocità media mov.: 3,1km/h
Altitudine minima: 2128m
Altitudine massima: 2912m
Velocità di salita: 186,5m/h
Velocità di discesa: -310,5m/h
Dislivello positivo: 937m
Perdita di elevazione: -954m
Tempo di salita: 05:01
Tempo di discesa: 03:04
10 commenti
Puoi aggiungere un commento o una recensione a questo percorso
Luchinobr 9-apr-2018
Ciao Jiva, la scorsa estate il temporale mi ha fatto saltare la via delle creste! questo giro non vorrei perdermelo, come sono i passaggi?
Luca
jiva 9-apr-2018
ciao!
fra la Normale e le Creste, direi che le Creste sono molto più affascinanti, non c'è paragone!
Io purtroppo l'ho fatto in un giorno di Nebbia, per cui il panorama se ne vedeva poco, e quando ero in punti difficili, facevo affidamento ai scarponi, non sapendo quanto rischiavo, non vendendo sotto di me...
I passaggi, fatti in salita, non sono difficili e possono essere interpretati in modo personale.
Punti veramente difficili non ce ne sono, è richiesta comunque la massima attenzione!
Luchinobr 9-apr-2018
Molte grazie pensavo ci fossero passaggi in cui appoggiare le mani, da quanto dici è una cosa fattibile, certo con la massima attenzione, buone escursioni
L
jiva 9-apr-2018
Per essere più precisi...
sarà anche perché io non sono molto esperto in questo tipo di trek e in diversi passaggi in cresta, ho utilizzato molto l'aiuto delle mani. Ho visto molti mettere via le racchette nello zaino, per aiutarsi meglio con le mani.
Ho visto anche due giovani, ad un certo punto, abbandonare la salita perché non se la sentivano.
Magari per un esperto non vi è nulla di difficile...
Luchinobr 10-apr-2018
Grazie delle info
buone escursioni
LBr
gibi100 14-ago-2018
Ho seguito questo percorso verificato Vedi altro
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Medio
Percorso di media difficoltà in alcuni punti esposto. Dotarsi di caschetto.
Richiede buona preparazione. Salita da Campo imperatore circa due ore e mezza.
cale88 17-giu-2019
Se ho capito bene si vedono i due sentieri così giusto?
jiva 18-giu-2019
scusa Cale88, cosa intendi per "si vedono i due sentieri"?
cale88 18-giu-2019
Il sentiero normale e il sentiero più difficile la cresta
jiva 18-giu-2019
i due sentieri sono riconoscibili facilmente, poiché c'è una buona segnaletica sul luogo.
Guardando il gpx di questo trek, questi due sentieri sono solo la parte destra (creste) e sinistra (normale) dell'ultimo anello, nei pressi della Vetta.