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1.697 m
1.081 m
0
3,3
6,6
13,12 km
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vicino a Poggiolforato, Emilia-Romagna (Italia)
Si parte da un parcheggio vicino al Santuario della Madonna dell' Acero.
Nei primi km si segue il Dardagna. Qui troviamo spettacolari cascate, costituite da ben 7 salti generati del torrente Dardagna lungo le balconate del Monte Cervarola ed immerse in suggestivi boschi di querce e faggi.
Una volta passato le cascate si va in alto verso il laghetto del Cavone e poi si raggiunge la zona delle Alpe di Rocca Corneta. Qui gli aspetti geomorfologici e vegetazionali sono molto interessanti per la presenza della brughiera a mirtillo, con risvolti legati alle attività umane del passato e del presente (praterie, pascoli, impianti e piste di sci). Si trovano numerose specie di piante alpine rare in questa area.
La traccia è molto varia e può essere divisa in due pezzi chiaramente differenti. La parte sotto 1400 m dove camminiamo sempre nei boschi e la parte superiore a 1400 metri dove camminiamo nelle praterie. Questo rende il corso molto adatto per l'estate.
In generale non ci sono particolari difficoltà nel camminare. Occasionalmente è piuttosto ripida, quindi serve una condizione fisica adeguata.
Si consiglia di indossare scarpe da trekking.
Troviamo fontanelle con acqua potabile dopo 4,3 km (appena prima del laghetto del Cavone) e dopo 6,5 km (passando rifugio Le Malghe a sinistra del sentiero)
L'intera camminata è basata su sentieri CAI ed è chiaramente indicata.
(CAI 333, 337, 335, 335A, 329, 333, 331, classe E).
Non passa mai su asfalto. A volte si deve "saltare" qualche rusciello.
Nei primi km si segue il Dardagna. Qui troviamo spettacolari cascate, costituite da ben 7 salti generati del torrente Dardagna lungo le balconate del Monte Cervarola ed immerse in suggestivi boschi di querce e faggi.
Una volta passato le cascate si va in alto verso il laghetto del Cavone e poi si raggiunge la zona delle Alpe di Rocca Corneta. Qui gli aspetti geomorfologici e vegetazionali sono molto interessanti per la presenza della brughiera a mirtillo, con risvolti legati alle attività umane del passato e del presente (praterie, pascoli, impianti e piste di sci). Si trovano numerose specie di piante alpine rare in questa area.
La traccia è molto varia e può essere divisa in due pezzi chiaramente differenti. La parte sotto 1400 m dove camminiamo sempre nei boschi e la parte superiore a 1400 metri dove camminiamo nelle praterie. Questo rende il corso molto adatto per l'estate.
In generale non ci sono particolari difficoltà nel camminare. Occasionalmente è piuttosto ripida, quindi serve una condizione fisica adeguata.
Si consiglia di indossare scarpe da trekking.
Troviamo fontanelle con acqua potabile dopo 4,3 km (appena prima del laghetto del Cavone) e dopo 6,5 km (passando rifugio Le Malghe a sinistra del sentiero)
L'intera camminata è basata su sentieri CAI ed è chiaramente indicata.
(CAI 333, 337, 335, 335A, 329, 333, 331, classe E).
Non passa mai su asfalto. A volte si deve "saltare" qualche rusciello.
4 commenti
Puoi aggiungere un commento o una recensione a questo percorso
orlandotiz 17-mar-2019
Ho seguito questo percorso verificato Vedi altro
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Medio
Fatto ieri (16 Marzo). dalle Cascate dove iniziano prezzi ghiacciati, fino al ritorno alle cascate era ricoperto dalla neve. Ho percorso più di un'ora, dopo le cascate e prima di arrivare alle piste da sci, nel bosco sulla neve immacolata, solo tracce ti lupi credo. Fantastico e poi la vista su quando torni a uscire dal bosco e veramente spettacolare.
Straconsigliato magari tra un po con meno neve. Adesso per me é stato veramente faticoso. Lo rifarò sicuramente quando ci sarà più caldo. Grazie
Erik De Groot 18-mar-2019
È bello sapere che ti è piaciuta la passeggiata. Coraggioso con la neve! Penso che questo sia uno dei percorsi più belli che ho pubblicato. Io preferisco camminare a quote più basse in questo periodo dell'anno (marzo). Adesso c'è già molto primavera nei boschi. Le escursioni in montagna tengo per l'estate perché allora è ovviamente piacevole camminare nel fresco.
pimpy2387 11-ott-2020
Ho fatto questo percorso sabato 10 ottobre e vi posso garantire che sia i colori che la portata d acqua rendevano le cascate una cosa fantastica.
Abbiamo poi proseguito fino all'inizio della prateria ma purtroppo ci siamo dovuti fermare per il forte vento e la fitta nebbia che rendevano l incedere impossibile. Consigliato!
Sopratutto una sosta a rifugio cavone...
Erik De Groot 12-ott-2020
Grazie per il tuo commento.
Sì, i colori dell'autunno sono molto belli ovunque in questo momento. Peccato che tu non abbia potuto salire più in alto perché penso che ora la brughiera a mirtillo debba essere completamente rossa. Una vista spettacolare!