Diversamente dalla mia precedente escursione alla cascata del Cuccetto del Diavolo, sempre nel Vallone del Lacerno (
https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/vallone-lacerno-14386210 ), la visita alla seconda cascata del torrente, denominata Cascata San Pietro, consente di effettuare un bellissimo anello dal momento che esiste un sentierino che mette in collegamento quello della cascata (teoricamente il Q4 del PNALM, anche se non segnato) con il Q8, che proviene dall’altopiano di Campo di Grano (sotto il Monte Cornacchia). Il percorso è molto piacevole, ma difficile in alcuni tratti dentro la stretta gola e, soprattutto, impegnativo nella risalita fino ad incrociare il Q8. L’arrivo alla cascata è, ovviamente, spettacolare, così come l’ambiente che la circonda. L’inizio/fine del percorso può essere intrapreso comodamente dalla località Il Prato, sopra Pescosolido, ma un’inaspettata chiusura stradale mi ha costretto ad iniziare da poco oltre la cava (Via Pretella, su Google Maps). Per parcheggiare da dove inizia questa traccia occorre una vettura adeguata alle condizioni della sterrata, un po’ dissestata.
Partendo, come detto, dalla strada che conduce alla cava (presso S. Michele Arcangelo), si sale su sterrata che, prima verso N poi verso E, si inoltra nel Vallone del Lacerno. Oltrepassato un piccolo bivio verso il sentiero Q8, si prosegue fino al termine della sterrata, da dove inizia il sentiero vero e proprio e da dove si ritornerà dall’anello. Il sentiero è bello, nel bosco, e con qualche passaggio attrezzato su pietraia; in pratica si cammina alti in parallelo rispetto al sentiero che porta al Cuccetto del Diavolo. Giunti ad una piccola area picnic, per la cascata si devia verso dx, mentre per il proseguo dell’anello si continua dritti. Si scende, quindi, fino ad incontrare un primo guado del torrente, per poi entrare nella gola ed iniziare il percorso più spettacolare. Occorre superare massi, tronchi e altre asperità naturali ma, almeno durante l’estate, il tutto è fattibile senza grossi problemi. Dopo qualche curva, tra le alte pareti, si giunge alla cascata, preceduta da un fragoroso suono dell’acqua in caduta. Il luogo è spettacolare ed invita ad una bella sosta. Ritornati alla panca-picnic, si continua dritti fino ad incontrare un bivio che porta, in breve, al ponticello sopra la cascata (si vedeva dal torrente). Si può salirci, ma la vista verso il basso è in parte ostacolata dai massi. Ritornati sul sentiero, oltre un bivio per una grotta degli eremiti si incontra quello per Campo di Grano (Q8). Si prende in salita il sentierino, ma sarà a tratti un…”erta molto irta” che, con fatica, incrocerà il Q8, inizialmente una bella pista. Lo si segue verso sx (SE) in ambiente piacevole e boscoso fino a deviare dal sentiero scendendo nella pineta in direzione dell’incrocio già incontrato all’andata, per ricongiungersi, quindi con il Q4 (se si inizia da I Prati, procedere dritti senza deviare). Ora non resta che seguire il tracciato all’inverso, fino al parcheggio.
Nicolath 18 ago 2022
Ho seguito questo percorso verificato Mostra di più
Informazioni
Facile da seguire
Paesaggio
Facile
Un po’ noiosa la traversata per arrivare alla cascata…ma ne valeva la pena! Grazie!!!
mauriziogps 18 ago 2022
Ciao. Grazie a te per il tuo commento e per aver verificato la traccia. Sono contento che questa escursione sia riuscita a farti conoscere un posto nuovo e, magari, inaspettato.
Un salutone, buone escursioni. Ciao.