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Nota: traccia fatta a mano sull'esperienza del 11/08/2008 alla quale fanno riferimento le foto
Lunghezza: 11km
Dislivello complessivo: 900mt
Durata: 6h
Grado di difficoltà:
EE – per Escursionisti Esperti Data ultima modifica: Luglio 2016
Punto di partenza e arrivo: Rifugio Fonte Vetica (1.630mt)
Gruppo montuoso: Gran Sasso d’Italia
Tipo di percorso: Anello
Percorribile in senso inverso: Sconsigliato
Considerazioni sulla giornata: Dopo aver fatto domenica 10 agosto la salita per la prima volta alla vetta occidentale del Corno Grande con mio cugino ci siamo imbarcati in autonomia nell'esplorazione di un'altra inedita vetta del Gran Sasso stavolta forse sottovalutando il tragitto in preda a manie di onnipotenza tipiche del XXI secolo. La salita al Camicia per il Centenario è un percorso da affrontare sicuramente con una buona dose di esperienza e competenza con gli ambienti di alta montagna e con la roccia friabile appenninica, la salita dei due salti e dei due canali sono belli e richiedono la giusta attenzione. Giro comunque superbo e spettacolare con una varietà di ambienti davvero mozzafiato, i panorami sui versanti settentrionali del Camicia sono una cosa da togliere il respiro. Tutto davvero magnifico!
Premessa: Il Monte Camicia, con i suoi 2.546mt di altezza, è la più alta vetta della catena orientale del Gran Sasso, una delle più panoramiche. La conformazione della montagna è molto varia, il versante sudest seppur roccioso è facilmente accessibile attraverso la via normale che percorre il Vallone di Vradda, il versante Nord invece è decisamente più aspro e di difficile accesso con oltre 1.000mt di parete verticale che la rendono la più alta parete rocciosa dell’Appennino degna delle grandi North Face alpine, non a caso il monte Camicia è soprannominato “l’Eiger dell'Appennino”. Ad est e a ovest della vetta invece si trovano delle belle creste che collegano il Camicia alle vicine vette del Prena, collegato dal tratto finale del sentiero del Centenario, e del Tremoggia dove la dorsale del Gran Sasso va scemando verso zone meno elevate.
Il percorso è magnifico ma abbastanza impegnativo consigliato solo a persone mediamente esperte, allenate, confidenti con ambienti di alta montagna, prive di vertigini e sicure su passaggi di roccia instabile. Il tratto del Sentiero del Centenario che precede la vetta prevede dei passaggi alpinistici delicati fino al III grado su roccia marcia, si percorreranno dei salti esposti sul paretone nord e due canali con fondo brecciato e appigli instabili. È sicuramente consigliato l’utilizzo del caschetto per ripararsi dall’eventuale caduta di sassi smossi da predecessori o animali mentre può tornare utile anche un pezzo di corda.
Il tracciato viene proposto in senso orario secondo la normale percorrenza che viene effettuata del Sentiero del Centenario, la percorrenza in senso inverso non è impossibile ma è sconsigliata in quanto sarebbe necessario scendere i canali e i salti posti sotto la vetta in discesa aumentando le difficoltà.
Nel complesso l’anello è molto vario e divertente, è possibile ammirare gli ampi ambienti di Campo Imperatore, percorrere zone rocciose quali le Coste di Sferruccio, creste aeree di alta montagna, passaggi alpinistici per poi ridiscendere lungo il magnifico verde Vallone di Vradda. In tutto questo non può mancare un affaccio thrilling sui 1.00mt della parete nord.
Ultima nota triste, il 2 settembre 2021 il Rifugio ristorante Fonte Vetica è stato colpito da un violento incendio che lo ha completamente distrutto.
Descrizione: dal parcheggio del Rifugio Fonte Vetica si prosegue per prati dietro lo stesso, si supera il fiume di detriti che scende dal Camicia (dal fondo del Vallone di Vradda) e si arriva facilmente alla Fonte della Vetica dove ci si può approvvigionare d'acqua. Dalla fonte si prosegue verso ovest senza perdere né guadagnare dislivello percorrendo le pendici meridionali del Colle dell’Omo Morto Dopo circa 2km si giunge alla miniera di Bitume e alla strada che vi arriva. Lungo la sterrata è presente il bivio per il sentiero 7 che risale il versante orientale delle Coste di Sferruccio. Lungo l'ascesa si possono vedere a fondo valle i resti del Bivacco Lubrano e incontrare a quota 2.000mt la Fonte Comune che nelle stagioni più aride può seccare. Il sentiero è prevalentemente comodo e battuto tranne in bravi tratti dove le piogge torrentizie portano a valle molta ghiaia rendendo il sentiero alle volte sassoso. Risaliti 500mt di dislivello si giunge al Vado di Ferruccio (2.233mt).
Dal Vado di Ferruccio si prosegue verso destra (est) seguendo tracce di sentiero con bollini rossi-gialli, siamo sul Sentiero del Centenario che in questo tratto percorre la cresta che risale visibilmente il lato meridionale del Camicia sempre visibile dal Vado in poi. Si percorre la cresta fino a che questa...
Continua a leggere la descrizione dettagliata, scaricare mappe topografice e la traccia GPS al seguente Link:
https://www.borntotrek.it/index.php/percorsi-offcanvas/trekking-offcanvas/250-trk-012-anello-al-monte-camicia Altre tracce in zona Sentiero del Centenario https://www.borntotrek.it/index.php/percorsi-offcanvas/ferrate-offcanvas/76-047-fer-centenario Monte Camicia e Monte Tremoggia (di Briganteeolo 'LIMA 87') https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=80710565
Barbara.Vit 9 nov 2021
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Anello eccezionale! che peccato per il Rifugio Fonte Vetica distrutto a Settembre :(
A.Manzo 9 nov 2021
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Un grande percorso! alcuni salgono per rocce direttamente dal Colle dell’Omo Morto, però sempre meglio rimanere su sentieri ben noti e tracciati se non si è fortemente esperti
82paolo 9 nov 2021
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Molto molto bello ma solo per esperti! L'ultimo tratto del Centenario non è sicuramente da sottovalutare
p.diabolik 9 nov 2021
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Dal balcone che si affaccia sulla parete nord una volta mi tuffai con il parapendio per sfuggire ad un inseguimento di Ginko
Fanta.F 9 nov 2021
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traccia affidabile
Antonio.BTT 9 nov 2021
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Descrizione perfetta! Complimenti Fabio
Fabri Pasca 9 nov 2021
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Bellissimo, il Camicia ha un fascino tutto suo, l'ultimo grande bastione del Gran Sasso proteso nel vuoto del suo versante Settentrionale
Er Biondo 9 nov 2021
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Percorso niente male e descrizione precisa. Il tratto su Campo Imperatore è fuori sentiero ma decisamente intuibile, impossibile perdersi. Il tratto del Centenario, soprattutto quello subito sotto la vetta è delicato, il secondo canale su sfasciumi va attenzionato a dovere, l'uscita è a sinistra ma lungo la salita si è portati a rimanere a destra dove inizialmente è più facile ma poi si è costretti a fare un traverso su ghiaia instabile per attraversare il camino, a quel punto conviene rimanere sulla destra e per salti di roccia fare un'arrampicata per uscire dal canale senza traversare
donchisciotte 13 ago 2022
Fatto il 12 agosto 2022, ahimè in senso inverso a quello proposto. Salita breve e facile, discesa molto molto impegnativa, a causa della roccia friabile, della pendenza, della mancanza di segnali in certi punti e dei molti sassi a terra che possono far scivolare.
Consiglio: non percorrere in senso antiorario.
Percorso solo per persone molto esperte, con qualche nozione di arrampicata.
Il percorso, se non c'è la nebbia, è molto bello.