ALPI APUANE - LIZZA DEL SERPENTE COMPLETA
vicino a Levigliani, Toscana (Italia)
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Foto del percorso



Descrizione dell'itinerario
Sono sempre stato incuriosito da queta lizza poiché essendo ben visibile dal sentiero omonimo, mi sono sempre chiesto dove portava. Be oggi sono riuscito a percorrerla per intero; la lizza del Serpente o delle Voltoline.
Finalmente dopo un periodo di tempo instabile riesco a fare questo giro. Stavolta decido di partire dall’Antro del Corchia che in breve tempo mi permette di prendere il sentiero 109 (ex9) o sentiero delle Voltoline; chiamato così poiché il suo percorso è composto da diversi tornanti. Superato il primo tornate noto sulla mia sinistra un foro quadrato, sono alla base della lizza . Alzando lo sguardo mi rendo conto che ciò che vado ad affrontare rimarrà molto impegnativo, infatti, mi trovo su una costa ripida di paleo e con poche tracce evidenti; comincio la mia risalita e da li a poco trovo il tracciato della lizza che tutto sommato è sempre in buono stato anche se a tratti la natura a ripreso il suo posto; salendo la lizza sparisce e il paleo è di nuovo il padrone della costa, pero facendo molta attenzione e girando lo sguardo verso destra si nota di nuovo la traccia ricoperta di erba che sale molto ripida, sembra che alla fine ci sia un salto, invece il percorso anche se per poco si addolcisce giusto per riprendere fiato ed ecco che di nuovo ritorna un altro tratto ripido, osservando bene noto che sopra di me un masso sembra una testa di serpente che mi osserva , decido di dirigermi verso questo punto e mi ritrovo sul sentiero di cresta.
La lizza ora si presenta ben visibile e la salita si presenta meno impegnativa, praticamente segue il sentiero sommitale pur rimanendo piu bassa di quota.
Continuando la lizza si ramifica in due tronchi quella di destra che si è mantenuta porta alla Cava Catino Basso quella a sinistra non molto visibile porta alla Cava Catino Alto.
Grazie alla presenza di un piccolo ometto imbocco la lizza di sinistra; questo tratto poiché in frantumi devo procedere a senso prendendo come riferimento un piccolo tratto che si è mantenuto e sopra di essa il saggio di cava mentre sulla mia sinistra è ben visibile la casa dei cavatori. Di li a pochi metri riprendo il sentiero di cresta che mi permette di arrivare in poco tempo alla cima del Corchia.
Riprendo il mio cammino ritornando sui mie passi ma stavolta scendo seguendo il sentiero sommitale che mi fa raggiungere la teleferica, da qui procedo fino ad arrivare al rifugio De Freo poi per proseguire verso la foce di Mosceta e poi al Passo dell’ Alpino che mi permette di rientrare al punto di partenza seguendo sempre il segnavia 109.
Finalmente dopo un periodo di tempo instabile riesco a fare questo giro. Stavolta decido di partire dall’Antro del Corchia che in breve tempo mi permette di prendere il sentiero 109 (ex9) o sentiero delle Voltoline; chiamato così poiché il suo percorso è composto da diversi tornanti. Superato il primo tornate noto sulla mia sinistra un foro quadrato, sono alla base della lizza . Alzando lo sguardo mi rendo conto che ciò che vado ad affrontare rimarrà molto impegnativo, infatti, mi trovo su una costa ripida di paleo e con poche tracce evidenti; comincio la mia risalita e da li a poco trovo il tracciato della lizza che tutto sommato è sempre in buono stato anche se a tratti la natura a ripreso il suo posto; salendo la lizza sparisce e il paleo è di nuovo il padrone della costa, pero facendo molta attenzione e girando lo sguardo verso destra si nota di nuovo la traccia ricoperta di erba che sale molto ripida, sembra che alla fine ci sia un salto, invece il percorso anche se per poco si addolcisce giusto per riprendere fiato ed ecco che di nuovo ritorna un altro tratto ripido, osservando bene noto che sopra di me un masso sembra una testa di serpente che mi osserva , decido di dirigermi verso questo punto e mi ritrovo sul sentiero di cresta.
La lizza ora si presenta ben visibile e la salita si presenta meno impegnativa, praticamente segue il sentiero sommitale pur rimanendo piu bassa di quota.
Continuando la lizza si ramifica in due tronchi quella di destra che si è mantenuta porta alla Cava Catino Basso quella a sinistra non molto visibile porta alla Cava Catino Alto.
Grazie alla presenza di un piccolo ometto imbocco la lizza di sinistra; questo tratto poiché in frantumi devo procedere a senso prendendo come riferimento un piccolo tratto che si è mantenuto e sopra di essa il saggio di cava mentre sulla mia sinistra è ben visibile la casa dei cavatori. Di li a pochi metri riprendo il sentiero di cresta che mi permette di arrivare in poco tempo alla cima del Corchia.
Riprendo il mio cammino ritornando sui mie passi ma stavolta scendo seguendo il sentiero sommitale che mi fa raggiungere la teleferica, da qui procedo fino ad arrivare al rifugio De Freo poi per proseguire verso la foce di Mosceta e poi al Passo dell’ Alpino che mi permette di rientrare al punto di partenza seguendo sempre il segnavia 109.
Waypoint
CAVA CATINO ALTO
Foce Di Mosceta 1189m
Foce Di Mosceta 1189m


Giuseppe Del Freo - Sezione Cai Viareggio
Giuseppe Del Freo - Sezione Cai Viareggio
LIZZA
Lwn Cresta Del Monte Corchia
OMETTO
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