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18,91 km
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vicino a Lapataia, Tierra del Fuego (Argentina)
per collegarsi tra un sentiero ed un altro, all'interno del parco ci si può muovere anche con bus autorizzati.
da wikipedia
Il parco nazionale Terra del Fuoco (in spagnolo: Parque Nacional Tierra del Fuego) è un parco nazionale dell'Argentina. È stato istituito nel 1960 con decreto n° 15.554, al fine di salvaguardare e preservare la natura, la fauna e la flora di un territorio di tipo sub-antartico.
È situato a sud-ovest della provincia della Terra del Fuoco, in Patagonia, a 10 km ad ovest della città di Ushuaia. È il parco nazionale più meridionale dell'Argentina.
Indice
1 Geografia
2 Flora
2.1 Galleria della natura e della flora
3 Fauna
3.1 Galleria della fauna
3.2 Castori e polemiche
4 Clima
5 Attività
5.1 Turismo
5.2 Sentieri
6 Bibliografia
7 Voci correlate
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Geografia
Zona costiera del parco nazionale nella baia Lapataia del Canale di Beagle.
Si tratta di un'ampia area di natura incontaminata e paesaggi selvaggi situata a nord del lago Fagnano, della Sierra di Inju Gooyin e di Beauvoir. Confina a sud con il canale di Beagle, ad ovest con la frontiera con il Cile e ad est con i ghiacciai Martial e Vinciguerra.
Ha una superficie totale di 63.000 ettari, di cui solamente 2.000 sono accessibili al pubblico (previo pagamento di un biglietto d'ingresso). È il primo parco nazionale del litorale argentino. In effetti ha la particolarità di avere sei chilometri di coste lungo il canale di Beagle e questo permette di preservare un ecosistema di tipo marittimo. La sua cima più elevata è il Monte Vinciguerra (1.476 m s.l.m.).
Il Río Pipo è uno dei principali fiumi. All'interno del perimetro del Parco si trovano numerosi laghi, come il lago Alto ed il lago Negra, ma include solo parzialmente il lago Roca (per 10 km di coste) ed il lago Fagnano (per 35 km di coste).
Flora
Il Parco conserva dense foreste fuegine composta da Coihue (Nothofagus dombeyi), Lenga Beech (Nothofagus pumilio), Canelo (Drimys winteri), Ñire o Antartic Beech (Nothofagus antarctica). Il fitto sottobosco è dominato da calafate (Berberis buxifolia), michay (Berberis darwinii), notro (Embothrium coccineum), erica arborea (Erica arborea) e muschi. Sono presenti anche molte specie di funghi, alcuni commestibili, come il pan de indio (Cyttaria spp.), e di licheni come la barba de viejo (Usnea barbata).
Galleria della natura e della flora
Sottobosco in primavera.
Fiori di Embothrium coccineum.
Lungo la costa del canale di Beagle.
Michay o techelia (Berberis ilicifolia).
Pan de Indio (Cyttaria harioti).
Veduta del Monte Cóndor.
Barba de viejo (Usnea
barbata).
Canelo (Drimys winteri).
Fauna
Tra gli uccelli che popolano il Parco si può osservare il condor delle Ande, l'albatros, il cormorano, varie specie di gabbiano, le sterne, gli svassi, le oche selvatiche, le anatre. In particolare si segnalano il picchio di Magellano (Campephilus magellanicus) ed il carancho (Caracara plancus), dal tipico becco color arancio e dal caratteristico richiamo. Vi è inoltre l'ibis faccianera (Theristicus melanopis), riconoscibile per il suo lungo becco ed il richiamo stridente.
Tra i mammiferi vi sono le lontre (Lontra provocax e Lontra felina), la volpe di Magellano (Pseudalopex culpaeus), il visone (Neovison vison) e persino delle specie introdotte come il castoro canadese (Castor canadensis) ed il coniglio.
da wikipedia
Il parco nazionale Terra del Fuoco (in spagnolo: Parque Nacional Tierra del Fuego) è un parco nazionale dell'Argentina. È stato istituito nel 1960 con decreto n° 15.554, al fine di salvaguardare e preservare la natura, la fauna e la flora di un territorio di tipo sub-antartico.
È situato a sud-ovest della provincia della Terra del Fuoco, in Patagonia, a 10 km ad ovest della città di Ushuaia. È il parco nazionale più meridionale dell'Argentina.
Indice
1 Geografia
2 Flora
2.1 Galleria della natura e della flora
3 Fauna
3.1 Galleria della fauna
3.2 Castori e polemiche
4 Clima
5 Attività
5.1 Turismo
5.2 Sentieri
6 Bibliografia
7 Voci correlate
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
Geografia
Zona costiera del parco nazionale nella baia Lapataia del Canale di Beagle.
Si tratta di un'ampia area di natura incontaminata e paesaggi selvaggi situata a nord del lago Fagnano, della Sierra di Inju Gooyin e di Beauvoir. Confina a sud con il canale di Beagle, ad ovest con la frontiera con il Cile e ad est con i ghiacciai Martial e Vinciguerra.
Ha una superficie totale di 63.000 ettari, di cui solamente 2.000 sono accessibili al pubblico (previo pagamento di un biglietto d'ingresso). È il primo parco nazionale del litorale argentino. In effetti ha la particolarità di avere sei chilometri di coste lungo il canale di Beagle e questo permette di preservare un ecosistema di tipo marittimo. La sua cima più elevata è il Monte Vinciguerra (1.476 m s.l.m.).
Il Río Pipo è uno dei principali fiumi. All'interno del perimetro del Parco si trovano numerosi laghi, come il lago Alto ed il lago Negra, ma include solo parzialmente il lago Roca (per 10 km di coste) ed il lago Fagnano (per 35 km di coste).
Flora
Il Parco conserva dense foreste fuegine composta da Coihue (Nothofagus dombeyi), Lenga Beech (Nothofagus pumilio), Canelo (Drimys winteri), Ñire o Antartic Beech (Nothofagus antarctica). Il fitto sottobosco è dominato da calafate (Berberis buxifolia), michay (Berberis darwinii), notro (Embothrium coccineum), erica arborea (Erica arborea) e muschi. Sono presenti anche molte specie di funghi, alcuni commestibili, come il pan de indio (Cyttaria spp.), e di licheni come la barba de viejo (Usnea barbata).
Galleria della natura e della flora
Sottobosco in primavera.
Fiori di Embothrium coccineum.
Lungo la costa del canale di Beagle.
Michay o techelia (Berberis ilicifolia).
Pan de Indio (Cyttaria harioti).
Veduta del Monte Cóndor.
Barba de viejo (Usnea
barbata).
Canelo (Drimys winteri).
Fauna
Tra gli uccelli che popolano il Parco si può osservare il condor delle Ande, l'albatros, il cormorano, varie specie di gabbiano, le sterne, gli svassi, le oche selvatiche, le anatre. In particolare si segnalano il picchio di Magellano (Campephilus magellanicus) ed il carancho (Caracara plancus), dal tipico becco color arancio e dal caratteristico richiamo. Vi è inoltre l'ibis faccianera (Theristicus melanopis), riconoscibile per il suo lungo becco ed il richiamo stridente.
Tra i mammiferi vi sono le lontre (Lontra provocax e Lontra felina), la volpe di Magellano (Pseudalopex culpaeus), il visone (Neovison vison) e persino delle specie introdotte come il castoro canadese (Castor canadensis) ed il coniglio.
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